In cammino nei boschi sopra Capriana, fra Trentino e Alto Adige
Domenica 12 ottobre l'ottava edizione della "Magnatonda de Caoriana", 14 chilometri suddivisi in sette tappe, con un accompagnatore della Sat, fra piatti tipici e intrattenimento dalla colazione alla merenda
Una giornata in cammino tra i boschi sopra Capriana, in quel tratto di territorio a cavallo tra Trentino ed Alto Adige che permette, in pochi chilometri, di scoprire paesi molto diversi per architettura, lingua, cultura e tradizioni. Una varietà che è il tratto distintivo della Magnatonda de Caoriana, una camminata di 14 km, guidata da un accompagnatore Sat, suddivisa in 7 tappe che tra piatti tipici e intrattenimento portano dalla colazione alla merenda.
L’iniziativa, alla sua 8a edizione, è stata presentata oggi in conferenza stampa da Edoardo Agostini, presidente della Pro Loco di Capriana dal’Aves al Corn, organizzatrice dell’evento, in collaborazione con 9 associazioni di Capriana e della vicina Anterivo, in Alto Adige.
“È il nostro evento di punta, che ci permette di destagionalizzare la nostra offerta, valorizzando l’autunno nei nostri boschi” racconta Agostini. “Allo stesso tempo è una vetrina per le nostre risorse culturali, enogastronomiche e per il nostro associazionismo. Sono 30 i volontari coinvolti, molti dei quali giovani e giovanissimi. Basti pensare che la nostra Pro Loco ha un direttivo quasi totalmente di età compresa tra i 23 e 30 anni.”
L'itinerario e le tappe
14 km di camminata ad anello che portano da Capriana ad Anterivo e ritorno, attraversando paesaggi incontaminati, spettacolari punti panoramici e paesini vestiti a festa.
La partenza è da Capriana dalle 10 alle 11, dove si inizia con la prima tappa gastronomica per la colazione (a cura del Gruppo anziani di Capriana). Un godibile tratto di passeggiata nel bosco, animato dallo stand informativo e ludico del Parco Naturale Monte Corno e dalla dimostrazione dei Vigili del fuoco volontari di Capriana, conduce poi alla tappa aperitivo (gestita da Advsp dell’Avisio - Capriana) con vino o succo e pane e lucanica. In breve tempo si raggiunge la tappa del pranzo, che offre il sostanzioso piatto dell’Alpino (cucinato dal Gruppo Alpini Capriana).
Si arriva poi al borgo di Anterivo, dove attendono i camminatori i membri della banda del Musikkapelle Altrei con la macedonia ed il laboratorio di bricolage. Si fa poi rientro a Capriana passando per la tappa nella frazione di Carbonare, dove vengono servite frittelle di mele (Comitato Carbonare in festa e Comunità di Carbonare) e viene aperta e fatta visitare la chiesetta appena restaurata. Il giro termina poco prima dell’abitato di Capriana con la sosta al Mulino della Meneghina, aperto per l’occasione, addolcita da caffè e biscotti (Associazione Amici della Meneghina). Si conclude in piazza a Capriana con la merenda contadina, castagne, crema di zucca e mosto, servita dalla Pro Loco, e il laboratorio cn Alexa Felicetti e Lilabooks.
Attenzione particolare viene prestata alla sostenibilità: in ogni stand vengono infatti utilizzati solo prodotti a Km 0 e ad ogni partecipante viene dato in omaggio un kit di piatto e stoviglie in plastica rigida.
Novità di quest’anno è lo stand (a Carbonare) gestito dalla Magnifica Comunità di Fiemme dedicato all’informazione ed approfondimento sul bostrico, insetto che negli ultimi anni ha arrecato ingenti danni alle piante di abete rosso dei nostri boschi.
Accessibilità
Il limitato dislivello ed il fondo battuto rendono il percorso accessibile a tutti, seppur considerando i 14 km. Vista però la presenza di sterrati si consiglia l’uso di passeggini da trekking. C.L.