Il pioniere del volo trentino Moncher ricordato a Vienna: iniziativa per il padre dell'elicoplano in Italia
La collaborazione con Gianni Caproni, all'epoca ancora un giovane e sconosciuto ingegnere, iniziò nel novembre 1909 e fu proprio grazie alle modifiche suggerite da Caproni che, il 10 gennaio 1910, l'apparecchio "Elodie" di Moncher riuscì a compiere finalmente il suo primo "lusinghiero volo"
TRENTO. La figura del pioniere del volo trentino e soprattutto dell'elicoplano Guido Moncher ha riecheggiato nelle sale del Parlamento di Vienna grazie ad un'iniziativa dell'associazione Italia-Austria che ha organizzato un incontro con la gemella sezione austriaca. E' stato proiettato un documentario di Mauro Vittorio Quattrina sulla vita del trentino. Un filmato che ha raccontato le imprese e la storia umana del pioniere del volo Guido Moncher da Coredo.
L'incontro viennese ha visto la partecipazione del senatore Luigi Spagnolli che ha evidenziato il ruolo di molte personalità di madrelingua italiana che hanno raggiunto prestigiosi e riconosciuti ruoli in tutto l impero austroungarico. In particolare il Trentino ha espresso una serie di personaggi di assoluto valore, come Guido Moncher, Carlo Antonio Martini, Bartolomeo Carneri e altri. Questi personaggi nascono in famiglie dove si parla italiano e sviluppano la loro vita e professione in un contesto europeo e plurilingue, ha ricordato.
Personaggi che l'Associazione Italia-Austria intende valorizzare attraverso iniziative come questa organizzata al Parlamento viennese, come ha sottolineato il presidente della sezione trentina, Fabrizio Paternoster. Nel corso dell'incontro si è parlato anche del progetto del futuro museo "Moncher" che si vorrebbe realizzare per valorizzare la figura dell'inventore trentino ai più sconosciuta.
Guido Moncher costruì il primo elicoplano italiano (una sorta di elicottero con propulsione di spinta orizzontale e prese parte), insieme ai più celebri aviatori dell'epoca, al Circuito Aereo di Brescia, una delle prime competizioni aeree internazionali al mondo, che si tenne nel settembre 1909 a Montichiari. La collaborazione con Gianni Caproni, all'epoca ancora un giovane e sconosciuto ingegnere, iniziò nel novembre 1909 e fu proprio grazie alle modifiche suggerite da Caproni che, il 10 gennaio 1910, l'apparecchio "Elodie" di Moncher riuscì a compiere finalmente il suo primo "lusinghiero volo".