il caso

Verso l'ok alla richiesta di Chico Forti: forse già in settimana vedrà la madre

Ieri nel carcere di Verona aveva avanzato la domanda. La mamma vive a Trento e ha 96 anni


 



VERONA. Potrebbe essere accolta anche entro questa settimana la richiesta avanzata da Chico Forti di poter rivedere a Trento sua madre 96enne.

Il 65enne trentino condannato all'ergastolo negli Stati Uniti 24 anni fa e trasferito in Italia due giorni fa dal carcere di Miami, aveva avanzato ieri (19 maggio) nel carcere di Verona la domanda con 'modello Ip1', il registro in cui vengono iscritte le richieste dei detenuti, ricevute dall'addetto dell'ufficio matricola all'interno dell'istituto.

La domanda sarebbe stata già formalmente avanzata all'autorità di competenza, in questo caso il giudice del Tribunale di sorveglianza, che potrebbe pronunciarsi in questi giorni.

 "Stiamo lavorando affinché Chico possa a venire al più presto a Trento a trovare la madre. Lo facciamo nella maniera più delicata possibile, già oggi la sentirà per telefono", ha confermato all'Ansa Gianni Forti, lo zio: "Ora anche Chico deve ambientarsi e abituarsi alla nuova realtà". 

Forti si trova nella sesta sezione ordinaria del carcere di Montorio a Verona, dove è giunto ieri da quello romano di Rebibbia.

Il 65enne è in una cella con altri due detenuti e dotata di una tv. Ieri, dove era stato accolto tra applausi e cori di altri detenuti, aveva ricevuto in carcere la prima visita, quella del deputato di FdI, Andrea Di Giuseppe.

In queste ore Forti avrebbe chiesto di poter utilizzare la palestra e si è detto deciso a rendersi utile per la comunità carceraria dell'istituto di Verona.

 













Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

fotogalleria

Diecimila tra alunni e studenti in consiglio provinciale. Gran finale a Trento

Successo per la seconda edizione di “Focus”, l'iniziativa di tre giorni che pone fine ad un anno scolastico da record con oltre 10 mila presenze al progetto formativo del Consiglio provinciale di Trento. Duecentocinquanta alunne e alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie del Trentino in sala Depero hanno partecipato, mercoledì 28 maggio 2025, all'evento "Dov’è l’Autonomia", presentando i propri lavori: cortometraggi e modellini con richiami al volontariato, all’ambiente, alle tradizioni e a figure storiche come Alcide De Gasperi. “Ci pensiamo noi” ha visto studenti e studentesse di quattro classi delle scuole superiori trentine, giovedì 29, sugli scranni del Consiglio provinciale, per presentare il frutto di mesi di lavoro: proposte, riflessioni e soluzioni pensate per il futuro. Infine “Parliamo di Autonomia”, venerdì 30 maggio, ha coinvolto 250 ragazzi delle classi 3e e 4e delle scuole secondarie di secondo grado per un talk show nella sede della Cooperazione Trentina, ospiti d'eccezione i big di Aquila Basket (foto Consiglio provinciale / Alessandro Zanon e Marco Loss)

In primo piano

Evento

Torna la Sportful Dolomiti Race: in bici sotto le vette

Domenica 15 giugno con partenza e arrivo come sempre da Feltre la trentesima edizione della gran fondo che vedrà oltre cinquemila cicloamatori impegnati in due percorsi (medio e lungo) che si snoderanno fra le cime bellunesi con sconfinamento anche iun Trentino a passo Cereda e lungo lo Schener, in Primiero