Villa Agnedo e Ivano Fracena Alpini presenti da sessant’anni

Castel ivano. Grande festa lo scorso fine settimana a Villa Agnedo per i 60 anni del locale gruppo Alpini Villa Agnedo e Ivano Fracena. Era il 1959 quando 18 giovani decisero di fondare questa realtà,...



Castel ivano. Grande festa lo scorso fine settimana a Villa Agnedo per i 60 anni del locale gruppo Alpini Villa Agnedo e Ivano Fracena. Era il 1959 quando 18 giovani decisero di fondare questa realtà, con Severino Sandri che guidò il gruppo per ben 27 anni. A lui seguirono Giuseppe Pasquazzo, Marino Sandri, Renato Carraro e Bruno Buffa. Da allora sono passati sei decenni, un’occasione speciale, che è coincisa con il 24° Raduno di Zona delle penne nere di Bassa Valsugana e Tesino.

Oltre 200 gli alpini che hanno risposto alla chiamata: 40 i gagliardetti presenti alla sfilata, in rappresentanza dei gruppi valsuganotti ma anche da altre valli trentine. A fare da sfondo il grande cappello alpino illuminato con la scritta “60” che da alcune settimane sovrasta il paese dall’antico maniero di Castel Ivano. Una sfilata accompagnata dal suono della fanfara sezionale Ana di Trento, aperta dal gonfalone degli alpini di Villa Agnedo e Ivano Fracena e dall’ultimo reduce di guerra del paese, Renato Casarotto, a bordo di un fuoristrada.

A ricordare la figura degli alpini, il sindaco Alberto Vesco: «Persone responsabili, capaci e altruiste che, con poche parole ma incessabile impegno si sono spese per il bene comune. Perseveranti nel ricordare sempre e ovunque coloro che non hanno esitato a sacrificare la propria vita per consegnarci un Paese più giusto e più libero».

Con il primo cittadino e la giunta comunale c’erano il presidente provinciale delle penne nere Maurizio Pinamonti, il consigliere di zona Riccardo Molinari (al suo ultimo anno di mandato), il capogruppo Bruno Buffa, la madrina Gabriella Floriani. Presenti anche il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, l’assessore della Comunità di Valle Enrico Lenzi, autorità civili e militari.

Quindi l’alzabandiera, la deposizione della corona al monumento dei caduti e la scopertura di una targa, all’ingresso della sede del gruppo, intitolata alla medaglia d’argento al valor militare Severino Sandri ed alla medaglia di bronzo al valor militare Luigi Staudacher. La giornata si è conclusa con la messa celebrata da don Renato Tomio al centro sportivo ed il pranzo a cura dei Nu.vol.A della Valsugana, che hanno distribuito ben 400 pasti. M.C.















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