VIOLENZA SUL TRENO

Treno della Valsugana, giovane donna sputa a un'ottantenne e minaccia un gruppo di ragazzini

All'arrivo a Gocciadoro la 21enne ha anche ferito degli agenti di polizia e preso a calci la loro auto: è finita in manette



PERGINE. Sul treno della Valsugana ha sputato in faccia un anziana e minacciato un gruppo di ragazzini. Scesa alla fermata di Gocciadoro invece, ha ferito alcuni poliziotti e preso a calci la loro auto.

È successo di tutto sul treno della Valsugana mercoledì nel tardo pomeriggio. Tanto che il convoglio ha dovuto posticipare la partenza dalla stazione di Pergine per cercare «normalizzare» la situazione.

E alla fine del viaggio una ragazza di 21 anni è stata arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento.

L'acccaduto. Ad una donna che le chiede di spostare lo zaino, la giovane risponde con pesanti insulti e poi ricopre di improperi e minaccia anche un gruppo di minorenni «rei» di aver guardato nella direzione sbagliata. Viene ripresa da un’ottantenne che la richiama ad una convivenza civile, niente di più, e lei, la ragazza, le sputa in faccia.

Intervengono i minori che si rendono conto che quello che sta succedendo non è giusto, non deve passare sotto silenzio e la reazione è violenta e ed il sudamericano (denunciato per lesioni) che è con lei che aggredisce i ragazzini. Pugni e ancora minacce.

Interviene il capotreno: si separano le persone e quando la ragazza (che era accompagnata da un giovane) scende alla stazione di Gocciadoro trova ad attenderla una volante della polizia. Ma sull'auto la ragazza dà nuovamente in escandescenza, ferisce gli agenti (uno ha una lesione ad una mano, l’altro dei graffi, entrambi con una prognosi di alcuni giorno) e con un calcio danneggia pure la macchina della polizia. A questo punto per lei scattano le manette.













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