Topi d’appartamento a Levico 

Ancora colpi in città. Ladri in azione a tarda sera in alcune case di via Salina e via Ziehl. Furti di mezzi agricoli a Barco La Lega: «Il sindaco Beretta ci dica cosa intende fare». I 5 Stelle: «Situazione da affrontare ma senza creare allarmismi»


Beppe Castro


Levico terme. C’è una vasta area di Levico Terme letteralmente stretta nella morsa della paura soprattutto quando scende il buio. Non c'è più pace per chi abita a nord del centro termale, che da qualche mese è vittima di un costante numero di furti all'interno delle abitazioni. I blitz avvengono prevalentemente dalle 20 alle 23 e con modalità che, nelle ipotesi degli abitanti, lascerebbero presupporre una forte presenza di basisti pronti ad annotare minuziosamente orari e abitudini dei proprietari delle case da colpire. Un lavoro, quello dei basisti, spesso facilitato anche dall'ingenua condivisione, da parte delle vittime, delle proprie abitudini familiari con altre persone esterne o estranee alla famiglia.

Le zone più colpite

Tra le strade più colpite di Levico, c'è via Salina: svuotata dai topi d'appartamento, nello scorso weekend la casa di un noto consigliere comunale e quella di una residente mentre era da poco uscita di casa. I ladri acrobati, molto agili e veloci come i gatti, in entrambi i casi si sono arrampicati e passando dai balconi si sono poi introdotti all'interno delle case incustodite. I malviventi, poi con la stessa rapidità hanno fatto perdere le loro tracce prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Ad essere colpita, nel fine settimana anche una abitazione di via Ziehl dove anche in questo caso la proprietaria era fuori casa al momento dell’irruzione. I ladri si sono introdotti all'interno dell'abitazione, mettendo a soqquadro ogni stanza e, come già avvenuto nei furti precedenti, rubando preziosi spesso con forte valore affettivo, soldi e oggetti di valore facilmente trasportabili.

Furto di mezzi agricoli

Il weekend di paura, si è concluso con un furto di mezzi agricoli nella frazione di Barco. I carabinieri della locale stazione guidati dal comandante Gianluca Trentin, hanno già avviato le indagini dopo le denunce presentate dai malcapitati ed hanno potenziato l’attività di controllo e monitoraggio del territorio. I residenti però sono preoccupati per questa recrudescenza di atti di criminalità e della problematica si sono interessati anche la Lega e il M5S che chiedono urgenti provvedimenti.

L’allarme di Lega e M5S

«Nell’indifferenza della nostra amministrazione locale, si assiste ad una escalation di furti ai danni dei cittadini di Levico Terme. Episodi criminali che spesso non vengono denunciati per timore di ritorsioni. Questa situazione di degrado mina pesantemente la qualità di vita della nostra città e obbliga tutti, soprattutto le categorie più deboli quali anziani e donne, a modificare i propri comportamenti in modo quasi coercitivo. Questa problematica non può più essere sottaciuta, tollerata, ignorata. La sezione della Lega di Levico Terme denuncia con vigore questo stato di cose: vorremmo sapere oltre all'istallazione di qualche telecamera, quale piano di interventi specifici, atti a migliorare il controllo del territorio, hanno in mente gli amministratori comunali e le forze dell'ordine levicensi, piano che era inserito come parte integrante nella proposta programmatica della Lega. Auspichiamo un intervento da parte del neo sindaco, Gianni Beretta per rassicurare i propri concittadini». Il M5S invita ad alzare il livello di attenzione: «Certamente la situazione va affrontata ma senza creare allarmismo. Bisogna assolutamente aumentate la soglia di attenzione, ma soprattutto dare migliori mezzi e più sistemi tecnologici alle forze dell'ordine (quindi aumentare i fondi per gli aggiornamenti) ed ovviamente tutto questo in parallelo all'informazione e al senso di comunità della popolazione».













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