Studente dell’Enaip muore a 5 giorni dall’incidente

Fonzaso. Walid non ce l’ha fatta: il ragazzo fonzasino di appena diciotto anni investito da una macchina all’alba di sabato scorso a Lentiai mentre attraversava la strada si è spento all’ospedale di...



Fonzaso. Walid non ce l’ha fatta: il ragazzo fonzasino di appena diciotto anni investito da una macchina all’alba di sabato scorso a Lentiai mentre attraversava la strada si è spento all’ospedale di Treviso, dove era stato trasportato dal Santa Maria del Prato nel tentativo disperato di salvagli la vita. Troppo gravi le lesioni riportate nell’incidente stradale, avvenuto per cause che i carabinieri di Trichiana stanno ricostruendo nel dettaglio, mentre il giovanissimo si trovava in compagnia di un altro ragazzo di Fonzaso di qualche anno più grande. Walid Attouch, nato in Marocco ma perfettamente integrato nella comunità fonzasina, aveva festeggiato la maggiore età appena nel giugno scorso. Frequentava l’Enaip di Fiera di Primiero e viveva con i genitori, il fratello e la sorella nel complesso dell’Ater di via Brolo de Pantz, dove risiedono anche altre famiglie con la stessa origine. Una piccola comunità nella comunità che a Fonzaso ha saputo crescere e integrarsi. «Non gli avevo mai parlato direttamente», spiega il sindaco Giorgio Slongo, «ma lo vedevo sempre in centro assieme ai ragazzi della sua età. Una bruttissima disgrazia». Sabato verso le 5 di mattina Walid e l’amico di Fonzaso, anche lui di origine marocchina, si trovavano lungo la Sp 1 nel tratto da Cesana verso Busche. Walid ha attraversato la carreggiata della Sp 1, fuori dalle strisce pedonali, mentre l’amico che era con lui si è attardato sul bordo della strada provinciale. In quel mentre, dalla direzione di Mel verso Busche, era sopraggiunta una Renault Captur guidata da una donna di 56 anni di Mel, che a causa del buio non si era accorta della presenza del ragazzo sulla carreggiata in quel punto senza strisce pedonali. Walid era stato travolto. L’amico che si era invece attardato, era rimasto illeso.















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