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Statale della Valsugana, la Provincia apre alle proposte dei sindaci sul raddoppio fra Castelnuovo e Grigno

Incontro tra il presidente Fugatti ed i rappresentanti amministrativi, alla presenza del commissario Torresani



TRENTO. "I territori sono sovrani e la Provincia non può che ascoltare, senza pregiudizio alcuno, le scelte dei rappresentanti amministrativi locali al fine di trovare le migliori soluzioni". Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel corso dell'incontro dedicato alla riorganizzazione e al raddoppio della statale 47 della Valsugana nel tratto tra Castelnuovo e Grigno.

L'opera viabilistica, per la quale la Provincia ha stanziato 61 milioni di euro, è considerata strategica dalla Giunta. Fugatti ha quindi affermato che "la volontà dell'Amministrazione è di realizzare un'opera tanto attesa dalle comunità locali, al di là delle scelte di natura tecnica: siamo dunque pronti a discutere le proposte che arrivano dal territorio, se sostenibili sotto il profilo finanziario, se realmente e tecnicamente fattibili e in grado di garantire la sicurezza".

La proposta presentata dai sindaci prevede l'allargamento dell'arteria a quattro corsie nel tratto compreso tra Castelnuovo e lo svincolo di Ospedaletto, senza spostare il tracciato della ferrovia che sarà scavalcato (secondo modalità in fase di approfondimento) nei pressi del sottopasso esistente della provinciale 60dir.













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