Primiero, in 9 capitoli la storia del Corpo musicale folkloristico

Primiero. La festa all’Auditorium intercomunale per i 70 anni della fondazione del Corpo musicale folkloristico di Primiero, è stata una serata di spettacolo, musica, immagini e ricordi. Non una...



Primiero. La festa all’Auditorium intercomunale per i 70 anni della fondazione del Corpo musicale folkloristico di Primiero, è stata una serata di spettacolo, musica, immagini e ricordi. Non una commemorazione quindi, ma emozioni create da recite in collaborazione con il gruppo teatrale “Coreghe drio”, esecuzioni di brani classici della banda, proiezioni di foto e video di Paolo Kaltenhauser, il tutto avendo come base ispiratrice il libro “La Banda di Primiero: una storia di musica e passione” e la regia di Daiana Lucian e Celestino Tavernaro. Il folto pubblico ha apprezzato sottolineando i passaggi con scroscianti applausi.

La ricorrenza è stata patrocinata dai cinque Comuni del Primiero e la Cassa Rurale per il libro e dalla Comunità e il Bim Brenta per la serata. Alla manifestazione erano presenti il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder, il presidente della Comunità di Primiero Roberto Pradel, l’assessore alla cultura di Primiero San Martino di Castrozza Francesca Franceschi e i dirigenti della Federazione dei Corpi Bandistici del Trentino. La serata, come detto, è stata occasione per presentare la pubblicazione “La Banda di Primiero: una storia di musica e passione”.

«Quando, due anni fa, è nata l'idea di realizzare una pubblicazione dedicata al Corpo musicale folkloristico di Primiero, difficilmente avremmo potuto intravedere dove ci avrebbe condotto questa impresa – dice Tiziana Natalicchio – l’occasione era importante: celebrare il settantesimo anniversario dalla rifondazione delineando lo sviluppo storico dell'associazione e offrendo ai lettori uno spaccato della vita bandistica attraverso testimonianze e aneddoti. Ci sembrava utile colmare così un vuoto nella pubblicistica locale: tra le numerose opere relative alla storia, alla tradizione e alla cultura popolare di Primiero, infatti, nessuna è specificatamente incentrata sulla Banda, che pure rappresenta un elemento imprescindibile del composito mosaico identitario della Valle. Dal punto di vista dei contenuti e della struttura, il libro si presta a molteplici approcci: i lettori possono lasciarsi condurre dal flusso dei documenti, dalla vivacità delle testimonianze o dalla ricchezza dell’apparato fotografico e iconografico che correda il testo».

Il libro è composto da nove capitoli che comprendono: la storia dei gruppi bandistici nella valle di primiero; la banda di primiero dal 1949 ai giorni nostri; bandisti di ieri e di oggi; le donne in banda; le persone; costume, un’identità in movimento tra le pieghe di una uniforme; una banda per la comunità; la banda oltre i confini; il repertorio. R.B.













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