Il “Dopo di noi” per le famiglie che hanno disabili

Borgo. Un primo passo per pensare al “Dopo di noi”. A compierlo la cooperativa sociale Cs4, che ha presentato il progetto "Andiamo a vivere assieme?" legato appunto al “Dopo di noi”, nella sala rossa...



Borgo. Un primo passo per pensare al “Dopo di noi”. A compierlo la cooperativa sociale Cs4, che ha presentato il progetto "Andiamo a vivere assieme?" legato appunto al “Dopo di noi”, nella sala rossa della Comunità. Presenti numerose le famiglie, genitori o fratelli di persone con disabilità, che hanno ascoltato le testimonianze di chi ha già vissuto le esperienze del distacco e i percorsi di autonomia. Si tratta della prima tappa del progetto promosso dalla CS4, condiviso con la Comunità Valsugana e Tesino e finanziato dalla stessa. L’obiettivo è quello di individuare soluzioni abitative innovative, capaci di valorizzare il diritto alla scelta e l’autonomia delle persone con disabilità.

Il primo passo del progetto è dare spazio ai genitori perché possano esprimere il loro parere, eventuali perplessità o entusiasmi, per informarli e sostenerli. «Si tratta – ha spiegato Anna Orsingher, direttrice della cooperativa CS4 – di un percorso per tappe con l’obiettivo di co-costruire con le famiglie e le persone con disabilità un nuovo servizio. Dopo la prima fase informativa volta anche a raccogliere l’interesse e l’adesione a partecipare, il percorso proseguirà con incontri individualizzati con le famiglie. Non si vuole calare dall’alto un servizio, ma costruirlo a partire proprio dalle parole di coloro che saranno i destinatari del servizio stesso».

Saranno creati focus group, luoghi di confronto, supporto e decisione attorno al proprio futuro e quello dei propri figli. Saranno individuate le famiglie “pronte” a sperimentarsi in un’esperienza di distacco e di autonomia, che verranno coinvolte nella programmazione di 11 weekend di permanenza in un appartamento appositamente individuato, nel periodo compreso tra ottobre e gennaio prossimi. Periodo che permetterà ad educatori ed operatori, coordinati dal referente di progetto e dalla psicologa, di costruire una progettazione educativa. Il secondo incontro è previsto il 21 maggio a Villa Agnedo. M.C.













Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

fotogalleria

Diecimila tra alunni e studenti in consiglio provinciale. Gran finale a Trento

Successo per la seconda edizione di “Focus”, l'iniziativa di tre giorni che pone fine ad un anno scolastico da record con oltre 10 mila presenze al progetto formativo del Consiglio provinciale di Trento. Duecentocinquanta alunne e alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie del Trentino in sala Depero hanno partecipato, mercoledì 28 maggio 2025, all'evento "Dov’è l’Autonomia", presentando i propri lavori: cortometraggi e modellini con richiami al volontariato, all’ambiente, alle tradizioni e a figure storiche come Alcide De Gasperi. “Ci pensiamo noi” ha visto studenti e studentesse di quattro classi delle scuole superiori trentine, giovedì 29, sugli scranni del Consiglio provinciale, per presentare il frutto di mesi di lavoro: proposte, riflessioni e soluzioni pensate per il futuro. Infine “Parliamo di Autonomia”, venerdì 30 maggio, ha coinvolto 250 ragazzi delle classi 3e e 4e delle scuole secondarie di secondo grado per un talk show nella sede della Cooperazione Trentina, ospiti d'eccezione i big di Aquila Basket (foto Consiglio provinciale / Alessandro Zanon e Marco Loss)

In primo piano

Evento

Torna la Sportful Dolomiti Race: in bici sotto le vette

Domenica 15 giugno con partenza e arrivo come sempre da Feltre la trentesima edizione della gran fondo che vedrà oltre cinquemila cicloamatori impegnati in due percorsi (medio e lungo) che si snoderanno fra le cime bellunesi con sconfinamento anche iun Trentino a passo Cereda e lungo lo Schener, in Primiero