Il Corso termoidraulici a Borgo forma professionisti da 40 anni 

Istruzione e ricorrenze. Le lezioni iniziarono all’Enaip il 5 novembre del 1979 e da allora è rimasto l’unico percorso  di formazione di questo tipo in Trentino. Venerdì prossimo ci sarà una giornata per ricordare il passato guardando al futuro


Marika Caumo


Borgo. Era il 5 novembre 1979 quando partì ufficialmente il primo Corso termoidraulici al Cfp Enaip di Borgo. Sono passati 40 anni e questo corso è cresciuto, si è evoluto, ha visto passare generazioni di allievi, con ex studenti che hanno fatto impresa assumendone altri. Ed è sempre rimasto a Borgo, unico corso di termoidraulica in tutta la provincia. Per questo venerdì prossimo, la scuola invita tutti gli ex allievi ed insegnanti, aziende ed imprenditori a festeggiare insieme il compleanno.

Innanzitutto un po’ di storia

L’intuizione, nella primavera del 1978, arriva dagli insegnanti dell’allora settore muratori-carpentieri ed in particolare da Remo Carneri: si propone un corso base, serale, per adulti. «Gli insegnanti hanno avvertito la necessità di nuova formazione, quella del Termoidraulico. Chiesero agli addetti ai lavori come fare e impararono da loro - ricorda l’insegnante Mauro Martinelli -. Numerosi installatori della Valsugana, infatti, diedero la propria disponibilità per collaborare al corso e lo stesso avvenne tra gli insegnanti del Centro». Il 25 ottobre 1978 viene presentato in Provincia il progetto del corso con la richiesta di finanziamento e lo stesso si svolse dal novembre 1978 all’aprile 1979: 217 ore (68 teoriche e 149 pratiche) svolte di sabato ed alla sera. Gli insegnanti Enaip tennero le lezioni teoriche e una parte di quelle pratiche (in saldatura). Ben tredici artigiani insegnarono saldatura, riscaldamento, sanitari. Dopo questo primo corso sperimentale per adulti, nel giugno ’79 si presenta il progetto per un corso breve diurno per allievi termoidraulici, il 1° Corso termoidraulici, che parte il 5 novembre per 750 ore totali (300 teoriche, 450 pratiche); l’anno successivo le ore aumentano a 960 e l’anno dopo ancora a 1.080: arrivano allievi provenienti dalle altre valli del Trentino tanto che nel 3° corso (’81-’82) gli allievi che dovevano fermarsi in convitto erano 10 su 17.

Le novità degli anni Ottanta

Con la metanizzazione del territorio provinciale, negli anni Ottanta, ed i lavori che partono proprio da Borgo, si rileva la necessità di formazione professionale mirata: così dall’anno formativo 1987/88 al corso Termoidraulici si affianca il corso per “Operatore Termoecologico Bruciatorista”: dalle 560 ore iniziali si passa a 750 nel secondo corso, 1.080 nel terzo.

Nel corso degli anni c’è necessità anche di realizzare un nuovo capannone, per dare spazio al nuovo reparto: i lavori partono il 28 ottobre 1994 e l’apertura avviene nella primavera 1997.

«Il nostro Centro è certificato (dall’Istituto Italiano di Saldatura di Genova, ndr) per poter organizzare corsi di <Saldatura di materie plastiche>, secondo le norme UNI 9737: l’unico Cfp al tempo ad essere certificato da un Istituto esterno di certificazione», precisa il direttore Francesco Micheletti.

Sempre al passo con i tempi

Un corso che si è tenuto al passo con i tempi, con la revisione delle qualifiche in corso, l’istituzione del quarto anno. Insegnanti continuamente aggiornati, la collaborazione con gli Artigiani, i collegamenti con le aziende partner, produttrici di materiale termoidraulico, ed il lavorare a piccoli gruppi (nelle ore di laboratorio la classe viene divisa in due, con maggior investimento di risorse) fanno si che da qui escano giovani molto preparati. Non solo uomini, attualmente ci sono anche due studentesse, le prime in 40 anni di storia del corso. Obiettivo ora è aumentare il numero degli studenti dalle altre valli, qui il limite sta nei costi che le famiglie devono accollarsi per vitto e alloggio.

E’ soddisfatto Micheletti dei traguardi raggiunti dal corso Termoidraulici. «Un percorso voluto, cercato dagli insegnanti; nato come corso sperimentale, che doveva ruotare nei Cfp trentini e che si è confermato un corso unico, che c’è solo a Borgo ed è rimasto sempre qui- spiega- E’ un motivo d’orgoglio per noi, è stato investito molto dalla Provincia in strutture ed attrezzature per ottenere ciò che è ora».

I festeggiamenti

Venerdì si festeggiano quindi i 40 anni, ricordando il passato ma con lo sguardo al futuro: dalle 14.30 alle 18.30 giornata di scuola aperta e dalle 17.30 il via alle celebrazioni, seguito da buffet e momento musicale. “E’ stato realizzato un calendario celebrativo con gli allievi attualmente iscritti, una sessantina tra 2-3 e 4 (la prima è orientativa, ndr) che verrà distribuito quel giorno” conclude il direttore.













Scuola & Ricerca

In primo piano