La giunta dà il via libera alla seconda palestra 

La decisione. Approvato il progetto preliminare per un intervento dal costo di 1,2 milioni di euro La struttura dovrà essere pronta prima di avviare i lavori all’impianto delle scuole medie


Matteo Cassol


Mori. La Giunta comunale di Mori ha approvato il progetto preliminare (1,2 milioni di euro, la spesa complessiva) per la realizzazione della seconda palestra a servizio della borgata, nella zona di via Giovanni XXIII, quella del presente e futuro complesso scolastico delle medie. È prevista la costruzione di un nuovo impianto delle dimensioni idonee (20 per 40 il campo) a ospitare varie discipline sportive: la nuova struttura polivalente in prima battuta dovrà garantire un supporto nel corso dei lavori per le nuove medie (durante i quali l’attuale palestra, l’unica adeguata in ambito comunale, verrà ristrutturata e dunque temporaneamente “persa”) e a regime andrà a integrare il plesso scolastico-sportivo venendo incontro alle crescenti esigenze delle associazioni.

Una struttura in più

«Disporre di questa nuova struttura prima della inagibilità per lavori della struttura esistente – spiegano dalla Giunta – è strategico per consentire il proseguimento senza interruzione dell’attività scolastica e sportiva indoor della comunità». L’edificio della seconda palestra è escluso dalla procedura di progettazione complessiva del comparto scolastico per la quale è stato svolto un concorso tramite l’Apac, ma data la sua posizione dovrà comunque inserirsi con un’armonizzazione architettonica, funzionale e logistica nell’intero compendio: approvato il progetto preliminare, per le successive fasi di progettazione l’amministrazione intende procedere con una gara pubblica a invito. Il progetto preliminare firmato dall’ingegner Gianpaolo Bonani risaliva già al 2016 e l’iter per arrivare alla nuova palestra (comprensivo di una variante al prg per acquisire gratuitamente dal privato Rolando Regolini l’area di 2.500 metri quadri – più opere di urbanizzazione tra cui un parcheggio di una ventina di posti – in cambio sostanzialmente di un permesso a costruire sulla porzione rimanente) è in corso già da parecchio (non molto tempo fa si parlava di inizio lavori nel 2018).

La variante al progetto

Ora il servizio tecnico ha predisposto una variante progettuale (che andrà approvata a tutti gli effetti in seconda battuta) che, fermo restando l’importo complessivo di 1.200.000 euro, dà più “capienza” alle spese tecniche, aumentando le somme a disposizione da 275.972 a 357.578 euro e dunque riducendo quelle per lavori da 924.028 a 842.422 euro. A questo punto si andrà ad attuare una procedura per l’affidamento dei “Servizi di progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e della direzione lavori, assistenza e contabilità” della nuova palestra, con importo a base gara di 190.829 euro (oneri previdenziali al 4% e Iva al 22% esclusi), previa selezione di sette operatori economici sulla base di curriculum, idoneità e capacità tecniche e professionali.













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