A ROMA

Tunnel del Brennero, accolte le modifiche al progetto per ridurre l'impatto ambientale

Via libera della Conferenza dei servizi dopo i rilievi dei Comuni. Kompatscher: "Data una risposta concreta alle popolazioni che saranno maggiormente toccate dai lavori come quelle di Velturno e Funes"



BOLZANO. La Conferenza dei servizi a Roma ha accolto le modifiche al progetto per ridurre l'impatto ambientale dei lavori relativi alla tratta di accesso al Bbt, il tunnel di base del Brennero a Fortezza-Ponte Gardena. Le modifiche erano state proposte dai Comuni coinvolti dal passaggio dell'opera. Secondo il governatore provinciale dell'alto Adige, Arno Kompatscher, la decisione della Conferenza dei servizi consentirà una «maggiore tutela per i territori interessati». I comuni, ha assicurato ancora Kompatscher, saranno coinvolti anche nei passaggi successivi dell'opera in modo da avere un confronto costante con le comunità.

«Ora tocca al Cipe, entro la prima metà del 2019, dare il via libera a questa variante definitiva». Così il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha commentato l'esito della spedizione romana del direttore dell'Osservatorio Bbt, Martin Ausserdorfer. La riunione della Conferenza dei servizi è il penultimo passaggio necessario per poter partire con i lavori, dopo che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha messo a disposizione di Rfi i fondi necessari per la loro esecuzione. Dopo che anche il Cipe avrà dato parere positivo, RFI potrà partire con la gara.

«Con l'accoglimento di queste modifiche abbiamo dato una risposta concreta alle popolazioni che saranno maggiormente toccate dai lavori come ad esempio quelle di Velturno e Funes, che ho incontrato personalmente più volte e ai quali siamo felici ora di poter dare una risposta», ha spiegato Kompatscher. Le modifiche approvate riguardano in primis misure di mitigazione dell'impatto acustico, sia in fase di cantiere che successivamente. Specialmente durante i lavori si cercherà di ridurre le emissioni di polveri, i rumori e l'inquinamento luminoso.

La circolazione dei mezzi pesanti dovrà avvenire secondo direttrici ben precise. Verrà inoltre realizzato un'uscita dell'autostrada dedicato in corrispondenza del cantiere all'altezza dell'areale Prader. La realizzazione di una rampa di accesso all'autostrada sullo stesso punto non è stata invece ancora autorizzata, ma Ausserdorfer e Kompatscher promettono: «Continueremo a chiederla». 













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