Valanga in Marmolada, illesi 

Due alpinisti veneziani tratti in salvo dal soccorso alpino, erano sotto shock



TRENTO. Valanga in Marmolada, nel primo pomeriggio di ieri, illesi due alpinisti veneziani. L’allarme è scattato alle 13.40, per un distacco nevoso sulla parete nord. In volo l’elisoccorso trentino, con a bordo gli uomini del soccorso alpino. I due uomini, equipaggiati con ramponi, stavano compiendo un’escursione quando sono stati lambiti dalla valanga. Tecnicamente sarebbero scivolati assieme alla massa nevosa. In pochi istanti, i due si sono trovati a cadere e cadere per un centinaio di metri. Ed è stata proprio questa la loro fortuna. Il fronte nevoso non li ha mai sommersi completamente. Non solo il tipo di distacco, ma anche la sua entità, è stata provvidenziale per i due veneziani. La massa nevosa era relativamente esigua. Queste concomitanze hanno salvato gli alpinisti, che sono riusciti a lanciare l’allarme da soli. Hannno dato l’allarme attorno alle 13.40. I soccorritori hanno verricellato e tratto quindi in salvo i due alpinisti, che erano sotto shock. Uno di loro è stato trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento per gli accertamenti medici. «E' improprio parlare di valanga- precisa il soccorso alpino- Si è trattato di un piccolo distacco di neve che ha fatto rotolare per un centinaio di metri i due uomini su un pendio della parete nord della Marmolada, a una quota tra i 2800 e i 2900 m. A Canazei erano pronti gli uomini di terra dell'Area operativa Trentino settentrionale, per aiutare nelle operazioni di soccorso, ma il loro intervento non si è reso necessario». Una brutta avventura, per i due alpinisti veneziani. Si sono trovati in mezzo ad una massa nevosa non imponente che, pur avendoli risparmiati, faceva comunque tanta paura. (f.q.)













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