l’intervento

Un passeggiata o un aiuto: per gli anziani di Povo e Villazzano c’è “Telefono AMI.COmunità”

Una rete di volontari sarà poi a disposizione per cacciare la solitudine o per aiutare con Green Pass e Cup 



TRENTO. Scambiare due chiacchiere al telefono o di persona, trascorrere qualche ora in compagnia, essere accompagnati a fare la spesa, in farmacia, dal medico o per brevi passeggiate, scaricare il green pass, prenotare una visita medica o un prelievo, leggere una mail su pc, tablet e smartphone: sono alcuni dei servizi che ora gli anziani di Povo e Villazzano potranno chiedere a Telefono AMI.COmunità.

Il numero 0461 818158 risponde lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 10 e giovedì dalle 14 alle 15, raccoglie le richieste ed attiva un gruppo di volontari pronti a mettersi a disposizione di chi ha bisogno.

Dall’altro capo della cornetta un’operatrice assunta e formata grazie al contributo messo a disposizione dal servizio Welfare e coesione sociale, che risponde dal Centro servizi anziani Margherita Grazioli. Grazie al prezioso aiuto di una rete di volontariato – attualmente sono 18 ma si cercano nuovi "adepti” - che si è creata nei mesi passati, attraverso altre iniziative del Centro Servizi, come la campagna vaccinale, e la già attiva “sveglia del mattino” (telefono che offre compagnia telefonica agli anziani), i bisogni delle persone verranno raccolti, inoltrati ai volontari stessi, che, in base alle loro disponibilità e attitudini, daranno una risposta concreta.

In questo modo verrà promossa sul territorio la rete associativa a sostegno delle persone più fragili e più sole e verrà valorizzata la cittadinanza attiva. L’iniziativa – presentata dall’assessora Chiara Maule, con la direttrice Patty Rigatti e le rappresentanze delle Circoscrizioni di Povo e Villazzano - che si inserisce nella rete del progetto Pia – Persone insieme per gli anziani, nasce da un percorso di analisi e di approfondimento sulla tematica della vulnerabilità sociale degli anziani di Povo e Villazzano, avviato nei primi mesi dell’anno scorso dai referenti territoriali del servizio Welfare e coesione sociale, per riavviare un percorso finalizzato al rafforzamento della rete di protezione a favore degli anziani più deboli, che vivono soli o che non possono contare su una solida rete familiare e amicale.

Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2020, dei quasi undicimila residenti a Povo e Villazzano, 2.772 sono ultrasessantacinquenni e 1.502 hanno più di 75 anni. L’indice di vecchiaia, che in città è pari a 174, sale a 177,1 a Povo ed a 224 a Villazzano. Il 29,8 per cento delle famiglie unipersonali residenti nelle due Circoscrizioni, risulta essere composta da una persona di età superiore ai 75 anni (dato maggiore della media cittadina 24,3%) e che l’indice di vecchiaia circoscrizionale è in entrambi i casi superiore a quello cittadino. Al 31 dicembre 2020 risultavano in carico al servizio sociale 125 anziani (85 Povo e 40 Villazzano) in 120 nuclei (80 Povo e 40 Villazzano) ai quali, prevalentemente, sono erogati servizi a carattere domiciliare.

Telefono AMI.COmunità offre un modo nuovo di stare vicino agli anziani, che riprende lo spirito di altri progetti attivi in città radicandosi fortemente sul territorio e coordinando le risorse istituzionali e di volontariato della comunità, che così cresce in servizi ai più deboli ma anche in spirito di collaborazione tra enti e cittadini.

Tre sono le parole chiave del progetto: supporto: da parte dei volontari, un gruppo al momento formato da 18 persone, che si presteranno a fare compagnia e ad accompagnare le persone anziane che vivono in uno stato di emarginazione e manifestano necessità e bisogni legati alla vita pratica. anziano: che, attraverso un senso di vicinanza, viene valorizzato e accompagnato a partire da alcune piccole richieste di vita quotidiana. solitudine: sensazione che si è implementata con la pandemia e che può essere fronteggiata attraverso il valore della comunità di appartenenza, che si mette in moto per le persone.

“Le persone per le persone” diventano il motore del progetto. AMI.COmunità: il telefono ha questo nome grazie al confronto e alla condivisione di un pensiero del tavolo di lavoro territoriale, “AMI” per valorizzare l’aiuto prezioso e l’amore che i volontari offrono nei confronti della comunità “AMI.CO” per offrire agli anziani del territorio la possibilità di contattare una voce amica. Il progetto è stato condiviso dalle Circoscrizioni di Povo e Villazzano, dal servizio Welfare e coesione Sociale, dall’Azienda pubblica di servizi alla persona Margherita Grazioli Centro servizi Casa Melograno), che in una dimensione di collaborazione e confronto hanno contribuito a portare avanti il progetto.













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