la critica

Uil Traporti: "Investimenti per le Olimpiadi in stazione? Intanto gli autisti dei mezzi pubblici hanno un bagno per 250"

Petrolli: "Alla stazione dei treni manca una “sala autisti” vera e propria e il bagno è un problema per gli autisti donna"



TRENTO. “Siamo felici di sapere che grazie alle olimpiadi del 2026, la Provincia ha intenzione di riqualificare la stazione dei treni di Trento. Sono anni che chiediamo di mettere a disposizione degli autisti del servizio Urbano di Trento una sala adeguata, degna di chiamarsi sala autisti”.

Le parole sono della Uil Trasporti e del suo segretario Nicola Petrolli che vuole evidenziare alcune carenze, carenze che diventano problemi per chi guida i mezzi pubblici. 

“Le condizioni di lavoro sono cambiate e quando i turni di servizio lo permettono, (negli ultimi anni poco) l’autista che non è solo maschio ha solo un bagno di servizio per circa 250 addetti.

Attualmente – spiega Petrolli – abbiamo anche una decina di ragazze autiste e ci chiediamo come possano fare ad espletare i propri bisogni fisiologici in queste condizioni.

Per quanto riguarda l’azienda Trentino Trasporti, ci sono margini per migliorare i turni, senza gravare sulle casse della comunità, portando i capolinea tutti alla stazione/Regione.

Per i servizi sollecitiamo la Provincia per mettere a disposizione dei locali idonei, che l’autista con le dovute pause, tra una corsa e l’altra, potrà godere di qualche minuto di relax.

La qualità della vita degli autisti si basa anche su queste piccole, ma importanti necessità”.













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