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Trento, nei quartieri il cinema d’estate viaggia su un camioncino

Si parte il 28 giugno da Gardolo. L’assessora Bozzarelli: “Piazze e parchi, così la città vivrà d’estate dopo le Vigiliane”


Claudio Libera


TRENTO. “La gente di Trento può stare tranquilla – ha esordito l’assessora comunale alla cultura Elisabetta Bozzarelli – terminate  le Feste Vigiliane in centro, nei quartieri e nei sobborghi si partirà subito con Trento Aperta, una serie infinita di eventi, con un centinaio di occasioni di divertimento a 360° che occuperanno tutta l’estate”.

Il servizio Cultura, turismo e politiche giovanili è impegnato nella costruzione di un piano di rilancio culturale e nell'organizzazione di un ricco palinsesto di eventi da proporre alla cittadinanza nei mesi dell'estate. La sfida è quella di riaprire la città, di tornare ad incontrarsi, a condividere cultura e intrattenimento nelle piazze e nei luoghi che la pandemia ha svuotato. E di farlo rispettando le necessarie misure di sicurezza, che realisticamente ci accompagneranno anche nei prossimi mesi.

L’intento del programma di Trento aperta 2021 è quello di dialogare con piazze, scuole, botteghe, luoghi di produzione e scambio, nuovi quartieri, infrastrutture, cantieri.

Partendo dal centro, piazza Battisti torna ad ospitare la magia del teatro Capovolto, e si apre anche alla promozione dei prodotti del territorio, con un mercato urbano che punta ad essere luogo di convivialità, di narrazione, musica ed ascolto, di fiera, esposizione e laboratori. La città vuole tornare a respirare nelle botteghe che diventano nuovi teatri di racconti e concerti. Nelle Circoscrizioni arriva il cinema in movimento, che viaggia su un camioncino e qui la prima data sarà il 28 a Gardolo - E poi le installazioni di street art in scuole, luoghi e palazzi storici trasformati in salotti, caffè, piazze di musica, di parole e dialoghi sul futuro della città, sulla storia, la cultura, il nostro tempo e le nostre eredità.

Si parlerà di Dante all’ombra di uno dei monumenti nazionali più illustri e carichi di significati nei giardini a lui dedicati, ma anche ci saranno anche festival alle Albere e sul Doss Trento, sentieri, percorsi urbani, cantieri aperti dove la città si ridisegna, riprogetta e ricostruisce il cambiamento condiviso, narrato, partecipato. Piazza Venezia sarà invece la piazza dedicata a famiglie e bambini.

Il lavoro coinvolgerà istituzioni cittadine, associazioni e soggetti del mondo della cultura e diffonderà gli eventi su tutto il territorio comunale.

L’ambizione è quella di tornare a vivere prossimità e vicinanza, a ritessere relazioni tra persone, spazi e tempi dal vivo, in una città che fa incontrare generazioni e culture, arti e mestieri, parole, musica, teatro, arte, cibo, che non si ferma al centro ma che si estende ai quartieri e ai sobborghi. 













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