alle 22.30

Trento, aggrediscono il vigilante per entrare in ospedale: arrestati in tre

Due trentenne e un 18enne volevano far visita ad un parente. Davanti al rifiuto uno ha scaraventato l’uomo che controllava l’accesso del pronto soccorso contro il muro. Gli altri due si sono scagliati contro i carabinieri



TRENTO. Violenza e paura ieri sera (18 ottobre) al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara di Trento dove un vigilante è stato scaraventato contro il muro. E alla fine tre persone sono state arrestate dai carabinieri. 

Nella tarda serata di ieri – si legge in una nota del comando provinciale dell’Arma –  i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Trento, supportati da personale della Polizia Locale di Trento Monte-Bondone, sono intervenuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santa Chiara” dove hanno arrestato due trentenni e un diciottenne. I tre, ai quali era stato negato l’accesso al nosocomio dal personale di vigilanza, per fare visita a un parente ricoverato, hanno ingaggiato una colluttazione con gli operatori.

R.S., 36enne, P.F., 31enne e R.B. 18enne, tutti residenti a Trento, poco prima delle 22.30 si sono presentati al pronto soccorso  in evidente stato di ubriachezza e incuranti degli orari di accesso e visita, hanno preteso di entrare.

Visto un fermo rifiuto dall’addetto alla vigilanza, uno dei tre ha ritenuto di forzare la mano, passando alle vie di fatto e ha aggredito il vigilantes scaraventandolo contro il muro.

Immediata è stata la richiesta di intervento ai Carabinieri, che in breve sono giunti sul posto, riuscendo a immobilizzare l’aggressore, ma gli altri due hanno reagito innescando una colluttazione con i militari, che nell’immediato ha consentito al fermato di fuggire, mentre gli aggressori venivano a loro volta fatti salire sull’autovettura di servizio, per trasferirli in caserma.

Un equipaggio della Polizia Municipale, che si trovava in zona intervenuto a aiutare i militari, mentre le restanti unità in circuito  hanno bloccato anche il terzo coinvolto.

Nella colluttazione un militare ha riportato lievi lesioni.

I tre sono stati dichiarati in arresto per violenza, resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, denunciati altresì per interruzione di un pubblico servizio e sanzionati per ubriachezza molesta.

Questa mattina (19 ottobre) la direttissima per i tre arrestati.













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