il lutto

Si è spento a soli 29 anni il sorriso dolce di Alessia

Ingegnere e dipendente dell’azienda altoatesina Rubner Haus, Alessia Gadotti è stata vinta dalla malattia in pochi mesi. Il dolore di amici e famigliari



TRENTO. «I suoi pensieri, la sua risata e i suoi sogni non sono svaniti. Sono solo fuori dalla nostra vista». Hanno scelto questa frase - intensa e piena di speranza - per ricordare il loro angelo volato in cielo troppo presto i famigliari di Alessia Gadotti, ingegnere di 29 anni, vinta l’altra notte da un male che l’aveva colpita nei mesi scorsi e l’ha portata via in pochi giorni.

Laureata all’università di Trento, aveva svolto per qualche tempo il dottorato di ricerca prima di scegliere di uscire dall’Ateneo ed accettare la chiamata della Rubner Haus, importante azienda che opera nel settore delle costruzioni di case in legno. Nel febbraio scorso, dunque, Alessia aveva iniziato con il solito entusiasmo questa nuova avventura che l’aveva portata poco tempo fa a scegliere di trasferirsi a vicino a Brunico, dove ha sede l’azienda altoatesina.

Dopo la diagnosi della malattia, Alessia non ha mai smesso di credere nella vita e di battersi per farcela. Aveva scelto di continuare a lavorare part time, assistita dall’affetto dei colleghi, della famiglia e dei tanti amici.

«Purtroppo - racconta affranta la sorella Silvia - nelle scorse settimane la malattia che sembrava sotto controllo ha avuto una improvvisa accelerazione che ha sorpreso anche i medici e che non le ha lasciato scampo. Alessia - continua commossa la sorella - si è fatta forza come era nel suo carattere gioioso e pieno di vita e ha lottato sempre, fino all’ultimo respiro. Si è addormentata l’altra sera e ora ci guarda dall’alto».

I funerali di Alessia Gadotti si svolgeranno domani pomeriggio alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di San Pio X a Trento.













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