Sait, 5% di sconto a chi ha l’assegno unico
Trento. L’ultima conferenza stampa (probabilmente) di Renato Dalpalù, prima che l’assemblea sei soci del 21 giugno prossimo sancisca la nomina del suo successore alla presidenza, è una sorta di...
Va detto che il progetto “L’assegno unico vale di più” qualche effetto benefico lo produrrà. Un 5% di sconto mensile alla cassa non fa schifo a nessuno, di questi tempi. Ne beneficeranno, a partire da lunedì 10 giugno, tutti coloro che ricevono l’assegno unico provinciale. Quello strumento cioè che il presidente della Provincia Fugatti afferma essere l’alternativa trentina al reddito cittadinanza e che però comprende una fetta di cittadini ben più ampia: non solo gli indigenti veri, ma anche altre fasce molto meno a rischio povertà, tanto che sono stati finora ben 130.000 i beneficiari totali (83% trentini). Quarantamila gli attuali beneficiari. Numeri che potrebbero far gola anche a un colosso come il Sait, anche se il direttore Picciarelli esclude che quella presentata oggi si tratti di un’operazione di mercato: «Deteniamo già il 40% della quota di mercato trentina, non penso che con questa iniziativa andremo ad acquisire molti clienti in più».
Concretamente, chi riceve l’assegno unico potrà registrarsi online (www.laspesainfamiglia.coop) o recarsi direttamente presso uno dei 360 punti vendita Sait e delle rete delle famiglie cooperative. Lo sconto sarà erogato automaticamente alla cassa anche su spese multiple fino al raggiungimento della soglia mensile, che varia a seconda dell’assegno unico percepito, arrotondato alle centinaia di euro superiori. Qualche esempio: per un assegno di 180 euro si ha diritto a uno sconto massimo mensile di 10 euro; per un assegno di 201 euro lo sconto mensile sarà di 15 euro, e così via. Esclusi alcuni prodotti: alcolici, combustibili e offerte speciali.