scuole e giustizia

Professoressa lesbica discriminata, si va in Cassazione

L'istituto delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù ha annunciato il ricorso contro la condanna decisa dai giudici d'appello di Trento



TRENTO. La vicenda della docente discriminata per il suo orientamento sessuale, arriverà in Cassazione. L'istituto delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù, infatti ha presentato ricorso alla suprema corte contro la sentenza della corte d'appello di Trento che, nel marzo scorso, aveva stabilito che l'insegnante lesbica alla quale il Sacro Cuore non aveva rinnovato il contratto di lavoro era stata discriminata.

I giudici avevano stabilito che all'insegnante dovevano essere riconosciuti  43 mila euro di risarcimento, tra danno morale e danno patrimoniale. Era stato riconosciuto un risarcimento di 10 mila euro ciascuna anche alla Cgil e all'associazione Altri Diritti.

La notizia del ricorso viene comunicata dalla scuola stessa che  si è affidata agli avvocati Tosato, Scognamiglio e Nervi di Roma. 













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