Pisoni e Università al lavoro per l’agricoltura “intelligente”

Pergolese. L’azienda agricola Pisoni di Marco e Stefano Pisoni, assieme all’Università di Trento hanno dato vita a un progetto di agricoltura intelligente. Si tratta di un progetto approvato nei...



Pergolese. L’azienda agricola Pisoni di Marco e Stefano Pisoni, assieme all’Università di Trento hanno dato vita a un progetto di agricoltura intelligente. Si tratta di un progetto approvato nei giorni scorsi dal MIUR con un finanziamento complessivo di 12 milioni di euro, dei quali 530 mila saranno assegnati all’unità di ricerca di Trento (ELEDIA Research Center), Dipartimento di ingegneria e scienze dell’informazione coordinato dal prof. Paolo Rocca. Il progetto Watertech sarà dedicato allo sviluppo di piattaforme tecnologiche per l’agricoltura intelligente e di precisione, con l’obiettivo fondamentale di coniugare efficienza idrica, produttività e sostenibilità ambientale. Il progetto è promosso da 16 partner che include oltre all’Università enti di ricerca, grosse aziende e PMI italiane. Il team sarà responsabile dello sviluppo di tecnologie wireless su IoT (internet-of-things) e Intelligenza Artificiale. Questo progetto beneficerà anche delle sinergie già sviluppate in Trentino dal team di ELEDIA per la coltivazione intelligente di frutteti e vigneti, compreso il progetto Season, attualmente in sviluppo in collaborazione con l’azienda agricola Pisoni di Pergolese.

«Per noi, si tratta di un riconoscimento che porterà ad una collaborazione molto bella con l’Università di Trento», afferma Marco Pisoni entusiasta dell’iniziativa. Pisoni prosegue: «La nostra azienda da sempre è alla ricerca di modi attuali per coniugare tradizione e innovazione. Per questo motivo abbiamo accettato di buon grado di mettere a disposizione un nostro vigneto per la sperimentazione di progetti legati all’agricoltura intelligente e di precisione. Noi - prosegue Marco Pisoni - siamo tra i pionieri del biologico in Trentino ed anche quest’anno abbiamo una produzione che si presenta ottima. La nostra attenzione alla sostenibilità ambientale e la riduzione dell’impatto dell’agricoltura sull’ambiente è altissima, e siamo convinti che anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie si possano ottenere dei risultati migliori». «Ma attenzione - ammonisce il cugino Stefano - non sostituiranno la “sapienza contadina”. Certo, avere a disposizione dati sempre più precisi e tecnologie che permettano l’utilizzo, potrà aiutare noi contadini a fare scelte precise, puntuali ed efficienti». La durata del progetto Watertech è di due anni e mezzo, e si prevede dia nuovo impulso alle sperimentazioni nel settore.

«Come azienda Pisoni - concludono - saremo sempre a disposizione dell’unità di ricerca per i suoi studi sull’agricoltura di precisione. La nostra collaborazione prevede il monitoraggio dei terreni tramite rete di sensori a basso costo ed impatto, si raccoglieranno dati su temperatura, umidità, luminosità e precipitazioni. Tutti dati che verranno processati tramite l’intelligenza artificiale con l’obiettivo di minimizzare lo spreco dell’acqua». C.B.

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