sicurezza

Parchi pubblici, a Trento arriva un nuovo servizio di presidio con gli ex poliziotti in pensione

Sarà coordinato dalla polizia locale di Trento guidata dal nuovo questore Maurizio Improta


Claudio Libera


TRENTO. I parchi cittadini del capoluogo godranno di un nuovo servizio di presidio, coordinato dalla Polizia Locale con la collaborazione dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato - Sezione di Trento.

La presentazione è avvenuta questa mattina (martedì 2 agosto), nei giardini di piazza Dante davanti al LiberCafe.

All'incontro hanno presenziato il sindaco Franco Ianeselli e il Questore di Trento Maurizio Improta, insediatosi proprio ieri (1 agosto).

Presenti anche il comandante della Polizia locale Luca Sattin, il vice Alberto Adami, l'assessore Salvatore Panetta ed il direttivo dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato-Sezione di Trento.

Parchi della città più sicuri con il nuovo servizio di presidio

Parchi di Trento più sicuri grazie alla collaborazione tra volontariato e forze dell’ordine. Il nuovo servizio di presidio è stato presentato oggi, 2 agosto 2022, presso il parco di piazza Dante. Il servizio di presidio dei parchi cittadini sarà coordinato dalla Polizia locale con la collaborazione dell' Associazione nazionale Polizia di Stato - sezione di Trento.

Saranno circa una ventina gli agenti in pensione coinvolti - ha spiegato Marcello Zenatti, coordinatore del Gruppo di volontariato dell'Anps ed ex ispettore capo della squadra mobile di Trento - si muoveranno a coppie ad orari non prefissati (per mantenere l'effetto sorpresa) e opereranno principalmente nei parchi di piazza Dante, Predara e Santa Chiara con qualche passaggio anche in Santa Maria e alla Portela.

Il servizio verrà garantito per alcuni giorni della settimana e qualche volta anche nei weekend.

Presidio dei parchi pubblici con gli ex agenti di polizia in pensione

Sono i giardini di piazza Dante il posto scelto per trattare di sicurezza e parchi pubblici cittadini: all'incontro hanno partecipato il sindaco Franco Ianeselli, il Questore di Trento Maurizio Improta, il comandante della Polizia locale Luca Sattin, il vice Alberto Adami, l'assessore Salvatore Panetta ed il direttivo trentino dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato - LEGGI L'ARTICOLO

"La nostra funzione sarà di dissuasione - ha spiegato Zenatti - non avremo alcun potere di intervento, salvo casi eccezionali. Con la nostra divisa rappresenteremo la presenza dello Stato e del Comune".

"L'obiettivo della sicurezza lo si ottiene grazie a tante iniziative che rendono i luoghi vissuti e popolati", ha detto il sindaco Ianeselli, definendo l'iniziativa un esempio di "sicurezza partecipata".

"Un'iniziativa condivisa - ha detto il questore Improta - che spero possa essere affiancata da personale effettivo. Così si manda alla popolazione un messaggio di tranquillità e sicurezza"













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