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Non si ferma all’alt, al giovane centauro multa da 5mila euro

TRENTO. Una serata di normali controlli, nella serata di mercoledì 14 febbraio a Trento città. Una pattuglia della polizia locale era impegnata nella zona di Trento sud quando ha intimato l'alt ad un...



TRENTO. Una serata di normali controlli, nella serata di mercoledì 14 febbraio a Trento città.

Una pattuglia della polizia locale era impegnata nella zona di Trento sud quando ha intimato l'alt ad un motociclista. Il centauro però non si è fermato, anzi, si è dato alla fuga.

Gli agenti della municipale di Trento hanno quindi iniziato l'inseguimento del motociclo. Il mezzo procedeva a velocità elevata, sfrecciava per le vie della città compiendo sorpassi vietati, manovre azzardate pur di non fuggire alle forze dell’ordine.

Dopo diversi minuti gli agenti hanno interrotto l'inseguimento per prevenire pericoli e danneggiamenti alla cittadinanza, proprio a causa delle manovre azzardate del conducente del motociclo. Dopo gli accertamenti, gli agenti hanno raggiunto l'abitazione del conducente del motorino. Si tratta di un minore di nazionalità italiana che, anche in presenza del padre, ha ammesso immediatamente le proprie responsabilità.

Gli agenti della locale hanno quindi contestato diverse violazioni del codice della strada al genitore, in qualità di responsabile del minore: guida con patente di categoria diversa (art. 116, 5mila euro), velocità pericolosa (art. 141, 41 euro), sorpasso vietato (art. 148, 81 euro), gruppo ottico posteriore non funzionante (art. 79, 85 euro), ammenda per aver impennata durante la fuga (art. 170, 81 euro). Contestualmente è stato ritirato il documento di guida e di circolazione del minore e si è proceduto al fermo amministrativo del motociclo.

Per il giovane, una multa salata. Una serie di violazioni commesse per non essersi fermato all’alt intimato agenti che gli è valsa una sanzione di oltre 5 mila euro.















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