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Lascia l’eredità all’Ail di Trento: creata una casa alloggio per i malati

Paolo Mattedi ha perso la sua battaglia con la malattia ma ha lasciato la sua villetta e i risparmi all’Associazione contro le leucemie (foto Ail)



ROMA. Grazie ad un "generoso" lascito testamentario l'Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma (Ail) ha realizzato una casa alloggio a Trento per i malati ematologici.

"Paolo Mattedi - spiega Adriana referente dei servizi socio-assistenziali della Sezione Ail di Trento - era un uomo solo che si è preso cura della madre anziana finché non gli è stato diagnosticato un tumore del sangue. Era in lista per un trapianto di midollo fuori provincia e la nostra Sezione AIL di Trento gli ha fornito tutto il supporto informativo di cui aveva bisogno. Purtroppo, il signor Mattedi non ce l'ha fatta a vincere la sua battaglia contro la malattia e a due anni dalla sua scomparsa, la nostra Sezione è stata informata da un notaio di Trento di essere stata nominata sua erede".

Mattedi aveva deciso di lasciare alla Sezione AIL di Trento la propria abitazione e il suo patrimonio economico. La casa, una villetta a due piani, in meno di un anno è stata trasformata nella nuova sede della Sezione, dove al piano terra sono stati collocati gli uffici, punto di riferimento per le attività di assistenza dedicate ai pazienti, mentre il piano superiore è diventato una Casa AIL, per offrire accoglienza, conforto e i servizi necessari ai pazienti che vivono lontani dai centri di cura.

Inaugurata nel dicembre 2018 e operativa da gennaio 2019, la struttura può ospitare fino a tre famiglie ed è stata chiamata Casa AIL "Paolo Mattedi". La struttura dispone di rete wifi, di spazi comuni come la cucina e il soggiorno, e di 3 stanze con due letti ciascuna dotate di bagno privato e televisori. 













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