TRENTO. Cresce il tasso medio di inflazione a Trento: è al 3,2%, un decimo di punto percentuale in più rispetto al resto d'Italia, ma da gennaio, quando era pari al 2,5%, è via via salito al 2,7 (febbraio), 2,8 (marzo) e 3% (aprile). Cresce invece in maniera più significativa, in città rispetto al quadro nazionale, l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, vale a dire il tasso tendenziale d'inflazione: i dati, riferiti a maggio 2012 con confronto sullo stesso mese dell'anno precedente, indicano infatti a Trento un aumento del 3,6% contro il 3% italiano. Si tratta di una progressione che però in parte ha rallentato: si va infatti dal 3,3% di gennaio e febbraio al 3,6 di marzo fino al 3,8% di aprile e all’attuale 3,6%. Anche rispetto all’aprile 2012 si registra una controtendenza, con una flessione dello 0,1%, mentre nel confronto marzo-aprile il tasso tendenziale era salito dello 0,4%. Sono alcuni dei principali dati diffusi ieri dal Servizio statistico della Provincia, nel consueto bollettino mensile relativo all'andamento dei prezzi. Il capitolo trasporti, a Trento, è quello che nel corso di maggio ha fatto registrare il tasso medio d’inflazione più alto, 8,3% a seguire con il 5,4% bevande e alcolici e spese per l’abitazione.

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