ROVERETO. Notte movimentata per i carabinieri della Compagnia di Rovereto, impegnati nell’inseguimento di un giovane 27enne rumeno che aveva preso di mira i negozi della città della Quercia. Lo straniero, a quanto pare,  aveva deciso di provare ad entrare in quanti più esercizi commerciali potesse, per fare razzia di materiale tecnologico e denaro contante, sfondando le vetrine a picconate o scagliando i tombini in ghisa che trovava sulla sua strada.

13 i furti, tentati o consumati, in altrettanti esercizi commerciali a partire dalla tarda serata di martedì. Molteplici le chiamate al 112, con le quali i cittadini segnalavano allarmati un giovane che scappava dopo le varie “spaccate”. Per tutta la notte i carabinieri lo hanno inseguito mentre cercava di dileguarsi, anche salendo sui tetti e scavalcando balconi e recinzioni.

Alle 05:30 del mattino, infine,  è stato fermato e addosso aveva  diversa refurtiva: circa  600 euro  in monete e diversi tablet e smartphone di ingente valore. Il giovane H. M., rumeno classe ‘89, residente nell’alessandrino, con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato.

Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti, per verificare se allo stesso siano addebitabili altri episodi delittuosi della medesima “matrice” commessi anche in altre zone o per risalire ad eventuali fiancheggiatori.