Il parco S. Marco torna a nuova vita con le rose
Via all’edizione Fiori al centro con visite a Torre Aquila, laboratori e letture L’inaugurazione ieri con i bimbi dell’asilo “Tambosi” protagonisti del recupero
Tornando a Martino ed ai suoi compagni, ieri si sono rivolti al sindaco Andreatta per spiegare quale è stato il loro contributo per abbellire e rendere più vivibile il parco nel cuore del centro città. «Abbiamo ricevuto dai giardinieri - ha detto - i semi per fare crescere le piantine e poi sono sbocciati i fiori che abbiamo ripiantato in tre aiuole». Grandi applausi, per un momento di festa che è il conclusivo di un’attività che non vuole esaurirsi qui. L’incontro ieri nel parco di bambini, insegnanti e genitori è stata l’occasione per ribadire che la riqualificazione del luogo pubblico deve andare avanti. Lo sottolineano le maestre Sara (anche coordinatrice degli insegnanti) e Nadia con una della mamme, Ilana Gotz, che spiegano di avere aderito al progetto “Coltiviamo la bellezza” dei Beni Comuni. «L’idea è nata da un’esigenza di rendere vivibile il parco San Marco - spiega Sara Tonazzolli - perché ci siamo rese conto che non era più frequentato dalle famiglie. Ora che ci sono di nuovo i fiori ed il prato, l’importante è che il progetto avanti. Abbiamo così sensibilizzato i bambini sul rispetto dei luoghi pubblici ed ora l’intento è proseguire, coinvolgendo anche il ristorante “Terra mia” ed altre associazioni». All’inaugurazione non sono mancati i discorsi della dirigente del servizio Gestione strade e parchi Claudia Patton, che ha organizzato l’iniziativa, con la collaborazione dei servizi Sviluppo economico, Biblioteca e archivio storico, Gabinetto e pubbliche relazioni, Gestione fabbricati e Opere di urbanizzazione primaria. Sono intervenuti, oltre al sindaco, gli assessori Italo Gilmozzi e Roberto Stanchina e il presidente della circoscrizione del centro storico Piedicastello, Claudio Geat. La scuola Tambosi organizzerà nel giardino anche la festa di fine anno, il 7 giugno. (sa.m.)