Il cardinale Scherer dal Conclave a Vigolo Vattaro sulle orme di Santa Paolina
L’arcivescovo di San Paolo del Brasile ha visitato la casa natale della prima santa nata in Trentino, esprimendo profonda emozione e ribadendo il legame tra Santa Paolina e la sua terra d’origine
VIGOLO VATTARO. Il cardinale Odilo Pedro Scherer, reduce dal Conclave, è arrivato ieri pomeriggio a Vigolo Vattaro per rendere omaggio alla prima e unica santa nata in Trentino: Santa Paolina del Cuore Agonizzante di Gesù.
Il cardinale, 75 anni compiuti, è arcivescovo di San Paolo del Brasile dal 29 aprile 2007 e venne nominato cardinale il 24 novembre 2020. Ospite della Congregazione delle Suore di Santa Paolina, si è dimostrato una persona molto semplice e cordiale.
Alla domanda sul perché abbia scelto di venire da Roma a Vigolo, ha risposto con sincerità: “Per me è stata una grande emozione visitare la casa dove è nata e vissuta per dieci anni, prima di emigrare in Brasile, suor Paolina, al secolo Amabile Visintainer. Conoscevo molto bene la Congregazione, che ha sede a San Paolo, e conoscevo anche la vita e l’opera straordinaria di questa donna, beatificata a Florianópolis e canonizzata a Roma nel 2002 da Papa San Giovanni Paolo II. Ma mi mancava la conoscenza del contesto in cui è cresciuta”.
Il cardinale ha aggiunto che l’emozione è stata ancora più intensa perché ha potuto dormire nella casa natale della prima santa brasiliana, Santa Paolina.
Monsignor Scherer si è mostrato molto disponibile anche nella quotidianità: ieri sera ha scelto di mangiare una pizza insieme alla superiora generale della Congregazione, suor Anna Tomelin, alle suore della comunità di Vigolo e a Mauro Zamboni, vecchio amico di famiglia.
Parla molto bene l’italiano, grazie agli otto anni trascorsi in Vaticano al Dicastero dei Vescovi. Conosce bene anche l’Alto Adige, dove spesso si recava durante le festività religiose per aiutare i parroci di alcune parrocchie di montagna, da Trodena ad altri centri.
Questa mattina, dopo aver celebrato la Messa con il parroco don Giorgio Gabos, ha fatto una passeggiata in montagna – passione che coltiva da sempre – e nel pomeriggio ha percorso la “Via di Santa Paolina” a Vigolo Vattaro.
Alle 18 incontrerà l’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, insieme al consiglio direttivo dell’Associazione Santa Paolina e alle suore con la loro superiora generale. Tra i temi dell’incontro, anche quello della necessità di una collocazione più consona per la reliquia della santa, attualmente posta su una parete del transetto destro dell’altare maggiore del Duomo di Trento.
La superiora ha espresso grande soddisfazione per la visita, che si inserisce nel crescente numero di brasiliani che ogni anno giungono a Vigolo Vattaro per vedere la casa natale della loro amata santa.