NATURA

“Giganti verdi in città”, gli alberi monumentali di Trento raccontati in una video rubrica

Ogni giovedì sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Muse


di Claudio Libera


TRENTO. I giganti verdi sono tra noi. Non si sta parlando dell’incredibile Hulk o di Shrek ma degli alberi monumentali del capoluogo. Vere e proprie istituzioni vegetali che in virtù della loro dimensione, storia, localizzazione e connotazione botanica si distinguono tra gli altri e si pongono a riferimento per ogni cittadino.

I botanici e le botaniche del Muse hanno deciso di raccontarli nel nuovo progetto “Giganti verdi in città”, una video-rubrica per scoprire chi sono, dove si trovano e da quanto tempo vivono insieme a noi i guardiani verdi della città di Trento.

“Passeggiando lungo le strade, nei parchi e nei giardini, incontreremo delle silenziose presenze: sono gli alberi più antichi e maestosi della nostra città. Custodiscono racconti che meritano di essere svelati: storie che si intrecciano con il paesaggio, la natura, il vissuto di generazioni intere”, anticipano gli esperti.

Il primo video è già online. Oltre 34 metri di altezza e più di 120 anni di età: l’apripista di “Giganti verdi in città” è Platanus x acerifolia, albero secolare raccontato dal botanico del Muse Andrea Bianchi. Il grande platano fu piantumato nel 1894, insieme ad altri 51 esemplari, in un periodo in cui si poneva particolare attenzione all’arredo urbano.

Protagonisti dei prossimi video, che verranno pubblicati ogni giovedì sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Muse, oltre che sulla pagina web della mostra “Tree Time – Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura”, saranno un cedro dell'Himalaya (Cedrus deodara), a cura di Helen Wiesinger, un pioppo nero (Populus nigra), raccontato da Osvaldo Negra, e un ailanto (Ailanthus altissima), con la guida di Costantino Bonomi. Ai fruitori dei video il compito di indovinare il luogo dove si trovano questi monumenti vegetali.

Il progetto “Giganti verdi in città” si inserisce nel contenitore di iniziative collaterali alla grande mostra dedicata al rapporto tra umanità e alberi “Tree Time – Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura”, visitabile dal vivo anche attraverso speciali tour guidati dal venerdì alla domenica.













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