IL CASO

“Fuga di dati personali” dall’Università di Trento. L’ateneo si scusa: “Un nostro errore”

Nell’invio di una comunicazione di routine a circa 250 studenti è stato erroneamente allegato un foglio excel contenente dati personali di circa 3300 studenti (foto di repertorio)



TRENTO. L’Università di Trento dà notizia di un caso di violazione di dati personali che si è verificato a causa di un errore umano nella giornata di venerdì. La Divisione Centro linguistico Test center e Didattica online ha erroneamente allegato a una email un foglio excel contenente dati personali di circa 3300 studenti e studentesse dell’Ateneo. Nella maggior parte dei casi, la violazione ha riguardato nome, cognome e indirizzo email e solo in 29 casi si è trattato di una violazione di dati particolari.
Nell’invio di una comunicazione di routine a circa 250 studenti e studentesse per informare sulle modalità per sostenere gli esami, è stato allegato un documento errato. L’errore, frutto di una svista, è stato immediatamente segnalato dal Centro linguistico di Ateneo alla squadra emergenze informatiche (CERT, Computer Emergency Response Team) e al team Privacy ed è stata prontamente attivata la procedura di emergenza per minimizzare il rischio di ulteriore diffusione dei dati.
La prima azione messa in campo è stata la richiesta rivolta ai destinatari di cancellare il file allegato alla mail. La conservazione del file da parte di chi lo ha ricevuto si configurerebbe a sua volta come trattamento illecito. È stata notificata la violazione dei dati personali al Garante per la privacy, passaggio obbligatorio in queste situazioni. In queste ore, alle circa 3300 persone coinvolte vengono inviate comunicazioni specifiche e personalizzate sulla natura e oggetto della violazione. Chi non avesse ricevuto questa comunicazione non è stato coinvolto nella vicenda.
L’Università di Trento riconosce l’errore e si scusa con tutte le persone direttamente o indirettamente coinvolte. L’Ateneo ha a cuore la protezione dei dati di tutte le persone che studiano, lavorano o entrano in contatto con le strutture universitarie. Forte di questa convinzione, l’Università di Trento lavorerà per garantire da subito standard di protezione e procedure ancora più rigide, compresi interventi di formazione volti a sensibilizzare tutti i componenti della comunità universitaria in materia di protezione dei dati personali.













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