Festa per l’Europa con 9 ore di musica e preservativi gratis

Rovereto, a fianco di banchetti informativi e interventi qualificati anche body painting e un’intervista a Miss Enologa 2011


di Luca Marsilli


ROVERETO. E’ certamente vero che quando il filosofo addita la luna, lo sciocco guarda il dito. Ma è anche altrettanto vero che per una conferenza di Kant non c’è mai stato bisogno di affittare lo stadio di San Siro.

Sabato a Rovereto si festeggerà l’Europa, ai giardini Perlasca. Il senso della festa, promossa da Provincia e Comune e organizzata dall’associazione Babilonia, è avvicinare i giovani all’Europa in tutte le sue accezioni: opportunità che può offrire, stimoli culturali e sociali, problemi che deve affrontare. Ma a riempire i giardini saranno con ogni probabilità le proposte a contorno. Perfettamente intonate e motivate, anche se scelte forse con occhio più al marketing che al concetto “alto” di Europa.

E così a fianco del TG europeo (uno speaker che legge notizie di respiro e portata europei) e di interventi serissimi, come quello su «L’Europa siamo noi», di Luisa Filippi, spuntano l’esibizione di body painting di due ragazze di Treviso e la distribuzione gratuita di preservativi, forniti dalla Lila, “perché c’è un grosso problema Aids nei paesi dell’est europeo”. Tra le chicche del programma, anche un’intervista pubblica a miss enologa europea 2011. Ma qua ad occhieggiare è solo il titolo, perché la ragazza è serissima e non si proporrà certo coperta di soli grappoli d’uva: è stata premiata come migliore donna enologo d’Europa, e in questa sua dimensione professionale europea sta l’aggancio con la festa.

Ovviamente ci sarà anche tanta musica, con sul palco gruppi di generi che vanno dall’Indie-noise al rockabilly fino alla musica etnica, al dub e al reggae, per una festa che inizierà alle 15 e terminerà, almeno ufficialmente, mezz’ora dopo la mezzanotte.

In caso di maltempo ostinato (bisogna che piova pesante) spettacoli e festa verranno annullati ma non i banchetti informativi e gli incontri, che si trasferiranno dal palco alla tettoia sul lato est dei giardini.

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