l’allarme

«Fersina, timori di esondazioni: alveo da pulire»

La consigliera Coppola in un’interrogazione invita ad intervenire: «Cespugli e alberelli, in caso di piena improvvisa, potrebbero rallentare il deflusso delle acque» (foto di repertorio)



TRENTO. “Occorre ripulire l’alveo del Fersina nel tratto cittadino”: è il titolo di un’interrogazione presentata da Lucia Coppola, consigliera provinciale del Gruppo Misto/Europa Verde. “Dopo l’esondazione dei giorni scorsi di un fiumiciattolo nelle Marche che ha causato morti e distruzione, chi abita nei pressi di torrenti e/o fiumi con margini poco sicuri è giustamente allarmato. Temporali improvvisi e imprevedibili di forte intensità sono sempre più frequenti”, si legge nella premessa.

“E’ il caso del fiume Fersina nel tratto cittadino, da viale Rovereto alla foce. L’alveo è praticamente coperto da cespugli e alberelli che, in caso di piena improvvisa, potrebbero rallentare e rendere difficoltoso il deflusso delle acque verso la foce. Non ingannino i margini solidi ed elevati, chi ha memoria dell’alluvione del ’66 ricorda come il livello dell’acqua ha quasi raggiunto il margine superiore ed il rischio esondazione è stato molto elevato. Poi cedette l’argine dell’Adige a nord ed il deflusso ha ripreso regolarmente”.

Lucia Coppola chiede al presidente della Giunta: “se non ritenga condivisibile, visto il verificarsi di fenomeni metereologici intensi ed improvvisi, la preoccupazione di molti abitanti che risiedono lungo le due sponde del tratto cittadino del fiume Fersina; se non intenda disporre affinché l’alveo venga ripulito tempestivamente e comunque prima delle prevedibili precipitazioni dei prossimi mesi”.













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