IL CASO

Donna investita davanti al Pedavena, l'automobilista accusato di fuga e omissione di soccorso

La Polizia locale gli ha contestato due reati che prevedono ciascuno la reclusione da 1 a 3 anni. La donna investita, di 55 anni, è stata soccorsa da personale del 118: è stata giudicata guaribile in 30 giorni. LA FOTOGALLERIA DEI SOCCORSI



TRENTO. Rischia gravi conseguenze penali l'automobilista che stamani, davanti al Pedavena, ha investito una donna e poi si è allontanato senza prestarle soccorso.

In una nota la Polizia locale ricostruisce l'accaduto. "Alle ore 11.20 di oggi lunedi 13 agosto in Via Santa Croce la Polizia Locale è intervenuta in seguito a incidente stradale, causato dal conducente di un veicolo che omettendo la precedenza a pedone che stava attraversando la carreggiata su attraversamento pedonale, lo investiva causandogli la frattura di una tibia".

Investita davanti al Pedavena, l'automobilista: "Non si è fatta nulla di grave"... e se ne va

Incidente stamane in via Santa Croce. Una donna di 55 anni è stata investita da una vettura attorno alle11.30. Secondo una prima ricostruzione, l'investitore sarebbe ripartito dopo avere detto alla donna che non si era fatta nulla di grave. Il tutto davanti a una grande folla. Ma un ambulante ha annotato la targa e l'uomo è stato fermato poco dopo (foto Romano Magrone - agenzia Panato). L'ARTICOLO: l'automobilista accusato di fuga e omissione di soccorso

"Un cittadino presente sul luogo del sinistro ha fotografato la scena, riferendo successivamente alla pattuglia della polizia locale prontamente sopraggiunta, che il conducente alla guida del veicolo con targa italiana, dopo l'urto con la donna investita, scendeva per un attimo dalla vettura, risaliva e riprendeva la marcia".

"La polizia locale diramava subito le ricerche del veicolo che pochi minuti dopo veniva sorpreso circolare in via Milano. Il conducente veniva identificato e riferiva di non essersi accorto dell'attraversamento della persona se non dopo averla colpita con il veicolo. Nel frattempo venivano visionate le riprese delle telecamere poste su un istituto di credito situato sul luogo dell'investimento".

"La patente di guida veniva ritirata al soggetto in quanto responsabile del reato di fuga in caso di incidente con danni alle persone, per il quale reato il codice della strada prevede la reclusione da 1 a 3 anni. Al medesimo viene inoltre attribuito il reato di omissione di soccorso alle persone ferite nel sinistro, punito con la reclusione da 1 a 3 anni".

"Dalla visione della dinamica del sinistro risultante dai filmati a disposizione emerge inoltre l'infrazione dell'art. 191 del CdS, prevista per chi alla guida di veicolo non concede la precedenza, a pedone che transita sull'attraversamento, che comporta la sanzione amministrativa di euro 163 e 8 punti di decurtazione sulla patente di guida".

La donna investita, di 55 anni, è stata soccorsa da personale del 118, e provvisoriamente risulta guaribile in 30 giorni salvo complicazioni.

"Il personale della polizia locale ha operato con prontezza, sia nelle fasi del primo intervento, che nella ricostruzione del sinistro, visionando tempestivamente le immagini disponibili, e giungendo ad una tempestiva individuazione del responsabile, identificato e denunciato all'Autorità Giudiziaria".













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