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Disabili, l’obiettivo è vivere in autonomia: a Trento nuovi progetti del Comune con i fondi del Pnrr

Saranno coinvolte 40 persone in un percorso con interventi personalizzati e un affiancamento



TRENTO. In linea con i principi della Convenzione Onu e con i modelli di lavoro sperimentati negli ultimi anni, il Comune di Trento ha attivato nel corso del 2022 17 progetti di autonomia abitativa per persone con disabilità e prevede l’avvio di ulteriori 10 in questi primi mesi del 2023. Lo hanno illustrato ieri (16 gennaio) l’assessora alle politiche sociali Chiara Maule e Nicola Pedergnana del Servizio Welfare e coesione sociale.

Parallelamente a tali progetti verrà ora rifinanziato il servizio di formazione Scuola dell’abitare per persone con disabilità, che verrà ampliato grazie ai fondi del Pnrr con un importo complessivo di 1 milione 282 mila euro per l’attuazione di percorsi di abitare sociale rivolti alle persone con disabilità. Il Comune ha approvato il bando per l’erogazione del contributo rivolto agli enti accreditati per la gestione del servizio, che offrirà una copertura dell’85% del costo totale.

Il percorso comincia con l’introduzione proprio all’interno della scuola dell’abitare, un appartamento in cui viene garantita assistenza continuativa 24 ore su 24 e dove è possibile sperimentare e comprendere ciò di cui si ha bisogno per vivere in autonomia. Il secondo passaggio corrisponde alla fase intermedia di training, nella quale, con il supporto al bisogno da parte degli operatori, la persona mette in pratica quanto appreso in precedenza. L’esperienza si conclude con l’inserimento in una rete di alloggi, che offrono la possibilità di vivere in autonomia, garantendo al tempo stesso il monitoraggio costante del percorso.

L’obiettivo della convenzione è quello di garantire l’attuazione di 24 progetti di autonomia personale entro il 2026 in contesti abitativi autonomi, con un coinvolgimento di almeno 40 persone nei 3 anni, suddivise tra il servizio di scuola dell’abitare e i progetti abitativi autonomi.

In questi mesi il Servizio Welfare e Coesione sociale sta procedendo al riaffidamento di tutti i servizi socio-assistenziali e dei servizi residenziali e semiresidenziali per le persone con disabilità. In tale contesto, l’Amministrazione sta portando avanti un percorso di aggiornamento che, in coerenza con quanto previsto dal Pnrr, permetterà di realizzare importanti percorsi di abitare sociale, mirati alla personalizzazione degli interventi e alla centralità dell’individuo.

Il servizio oggetto del bando vuole offrirsi come opportunità alternativa all’inserimento in strutture residenziali socio-assistenziali o socio-sanitarie, promuovendo progetti personalizzati di vita autonoma. Si tratta di uno strumento con cui favorire l’indipendenza abitativa delle persone con disabilità e supportare le famiglie di origine, costruendo al tempo stesso una rete sociale includente. Il progetto, in concreto, si sviluppa in una serie di interventi, mirati al progressivo raggiungimento dell’autonomia abitativa da parte della persona, che viene preparata alla vita in alloggio secondo le proprie possibilità e con il necessario affiancamento.C.L.













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