Barca contro gli scogli, trentini salvati sul litorale di Roma

Incidente ad Anzio. Tratte in salvo due bambine con il padre



TRENTO. La Guardia Costiera di Anzio, sul litorale a sud di Roma, ha messo in salvo un'imbarcazione a motore che si era incagliata sugli scogli con 5 persone a bordo, tra cui due bambine e il padre originari di Trento. È accaduto sabato, quando la sala operativa della Guardia Costiera ha ricevuto tramite numero blu per le emergenze in mare 1530 la chiamata di un diportista incagliatosi su un basso fondale poco al largo di Torre Astura. Il personale del gommone B89 e della Motovedetta Cp 859, impegnati in questo periodo nell'operazione «Mare sicuro», sotto il coordinamento della sala operativa della Guardia Costiera Anziate, mollavano gli ormeggi dirigendo sul punto segnalato. Una volta sul posto il personale ha constatato il buono stato di salute dei diportisti e provveduto a disincagliare e a mettere in sicurezza su un fondale più profondo il natante.

Tre delle cinque persone, le due bambine ed il padre, venivano imbarcate sulla motovedetta che dirigeva verso il porto di Anzio mentre il gommone restava in assistenza alle persone rimaste sulla barca, la quale veniva presa a rimorchio di un natante a motore, dirigendo poi per il rientro in porto ad Anzio. L'operazione si concludeva poco dopo con l'arrivo di tutte le unità nel porto di Anzio. Per i diportisti, in particolare per le due bambine, solo un forte spavento. La Guardia Costiera coglie l'occasione per ricordare che per ogni emergenza in mare è sempre attivo il numero blu 1530, contattabile 24 ore su 24 da tutta Italia da telefono fisso e da cellulare.













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