INVESTIMENTI

Trentino, per le infrastrutture 1.789 milioni in finanziaria: c'è il raddoppio della Valsugana

Tra le opere anche il collegamento Loppio - Alto Garda, la variante di Cles, la circonvallazione di Rovereto e lo svincolo di Campotrentino



TRENTO. Nella manovra finanziaria della Provincia di Trento sarà centrale anche la partita sulle infrastrutture. La voce di bilancio vale complessivamente 1.789 milioni di euro, con una quota aggiuntiva di 200 milioni rispetto allo scorso anno; 788 milioni di euro saranno destinati per viabilità, piste ciclabili e trasporti: tra questi il collegamento Loppio - Alto Garda, la variante di Cles, il raddoppio della Valsugana, la circonvallazione di Rovereto e lo svincolo di Campotrentino.

Altro capitolato importante è quello riguardante le infrastrutture sanitarie: a bilancio ci sono 227 milioni di euro per il Not e per l'ospedale di Cavalese, mentre 223 milioni di euro andranno per il polo fieristico di Riva del Garda e il nuovo polo giudiziario di Trento. Sessanta milioni di euro andranno invece per nuove opere, mentre 40 sono già blindati per la manutenzione del ponte di Canova. Per l'edilizia scolastica, infine, come ricordato dall'assessore Mirko Bisesti, andranno 140 milioni, parte dei quali verranno destinati al polo della Meccatronica.

Si apre invece un'altra importante partita sempre in tema di infrastrutture, ossia quella delle Olimpiadi invernali 2026: Fugatti ha annunciato che la prossima settimana è già in calendario un incontro a Roma per valutare insieme ai ministri Spadafora e Demicheli su quali progetti si potrà iniziare a ragionare. «Il governo ci ha detto che c'è l'intenzione di iniettare risorse per le infrastrutture nei territori che ospiteranno i Giochi invernali. La prossima settimana ci rivedremo per capire insieme quali potrebbero essere le opere più interessanti, e tra queste io annovero sicuramente l'elettrificazione della Valsugana e il collegamento ferroviario tra Trento e l'aeroporto di Verona», ha detto Fugatti.













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