Si attenua l’ondata del maltempo: precipitazioni in via di esaurimento

Il punto della situazione a metà giormata: nelle ultime ore caduti mediamente tra i 30 e gli 80 mm di pioggia. Numerose le strade chiuse per smottamenti o allagamenti
IN CITTÀ Albero sradicato piomba sulle auto



TRENTO. Si attenua l’ondata del maltempo in Trentino. Dopo le piogge copiose della notte e della mattina, secondo le previsioni, nel corso del pomeriggio l’intensità delle precipitazioni diminuirà progressivamente fino a esaurirsi in serata anche sui settorori orientali.

Piogge assenti o deboli isolate sono previste fino alle ore centrali di domani; in seguito e soprattutto al pomeriggio sera si svilupperanno locali rovesci e temporali quasi stazionari.

Diverse le chiamate ricevute dalle centrali dei vigili del fuoco, che sono intervenuti principalmente per rimuovere piante e risolvere problemi di allagamento.

Sotto osservazione i corsi d’acqua, mentre la presenza di materiale sulla carreggiata e qualche fenomeno di allagamento hanno comportato la chiusura in via precauzionale di alcune strade.

La situazione meteo

Nelle ultime 24 ore sono caduti circa 30-80 millimetri di pioggia, con maggiore intensità nei rilievi sudorientali dove, localmente, si sono superati i 110 mm (massimo alle 13.15 di 154 mm a Pian delle Fugazze).

La perturbazione è in attenuazione ed è prevista esaurirsi ovunque dalla serata. Per domani piogge generalmente assenti al mattino, mentre al pomeriggio sera sono attese precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale e più probabili sui rilievi e nelle valli più strette.

Corsi d’acqua

Sono particolarmente seguiti il Brenta ad altezza Levico e il Leno nell’abitato di Rovereto. Entrambi hanno superato la terza soglia di attenzione; anche se la loro situazione non destra preoccupazione si sta valutando se rinforzare la vigilanza. Hanno aumentato la loro portata anche l’Adige e il Fersina.

Viabilità

Le forti piogge hanno causato la caduta di detriti provenienti dai versanti montuosi sulle carreggiate di alcune strade in quota. Per questo motivo sono pertanto chiuse in maniera precauzionale la SP 135 al km 10 (località Fierozzo) in Val dei Mocheni, la SP 108 Centa-Sannicolò a valle dell’abitato e la SS 349 Val d’Assa - Pedemontana Costo, al km 17,400 a monte di località Pian dei Pradi. Transito deviato su strada comunale per i soli veicoli leggeri.

Da ieri, e fino alle ore 7.00 di giovedì mattina, rimane chiusa la SP 350. Chiusa al traffico anche la SP 12 di Vignola causa caduta massi al km 3,600 e al km5,200 per smottamento, mentre per un cedimento del terreno in località Faro di Ischia, lungo la SS 47 della Valsugana è stato istituito il senso unico in direzione Trento tra Levico Terme e Pergine Valsugana, le vetture in direzione Padova sono state invece deviate sulla SP 1 di Caldonazzo.

A causa di un allagamento è chiusa la SP 61 di Agnedo in corrispondenza del sottopassaggio alla SS 47 per allagamento e per lo stesso motivo è vietato il transito sulla diramazione della SP 90 verso l’abitato di Borghetto all’altezza del sottopassaggio della ferrovia del Brennero.

Ferrovia

Ripristinata a fine mattinata la normale attività sulla linea del Brennero dopo che, attorno alle 10, nel territorio veronese tra Ala e Peri si è verificato un allagamento che ha interrotto la ferrovia in entrambi i sensi di marcia. Interventi. Diverse le chiamate arrivate ai Vigili del Fuoco, la maggior parte per segnalazioni di caduta di alberi e di allagamenti.

Nella notte i vigili del fuoco hanno effettuato 20 interventi questa mattina 44. Il più importante ha riguardato la linea del Brennero appena citata, per il resto si è trattato fortunatamente di azioni meno rilevanti.













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