lo scontro

Sait: “Esternalizzazione magazzino, posti di lavoro garantiti”

La direzione dell'azienda dopo lo sciopero proclamato per 3 giorni: "I lavoratori indichino le condizioni per intavolare la discussione"



TRENTO. "La direzione aziendale di Sait ha incontrato il 15 dicembre scorso le rappresentanze sindacali sul tema del contratto integrativo aziendale in scadenza. In quella circostanza è stata data l'informazione che nel corso del 2022 l'azienda avrebbe inteso confrontarsi con i rappresentanti dei lavoratori per impostare il percorso di esternalizzazione delle attività di magazzino. L'azienda ha comunicato nel corso dell'incontro la volontà di definire un piano con l'impegno di trasferire i dipendenti dei magazzini con la garanzia del posto di lavoro e di tutela delle condizioni economiche, al fine di non creare ripercussioni a livello retributivo nelle persone e nelle famiglie". Lo riporta una nota del Sait, definendo la proclamazione dello sciopero da parte dei lavoratori dei magazzini "assolutamente inattesa, sproporzionata e di totale chiusura al dialogo".

"Sempre nella riunione del 15 dicembre scorso l'azienda ha comunicato l'intenzione di avviare un confronto, tutta da costruire nel corso del 2022 sia per quanto riguarda i tempi, i modi e le condizioni. L'azienda ha proposto anche che nel prossimo incontro previsto il 12 gennaio, fossero le rappresentanze dei lavoratori ad indicare le condizioni per intavolare la discussione", aggiunge l'azienda. 













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