riva del garda

“Sputano la bibita addosso all’anziana”, la rabbia del sindaco di Riva

Cristina Santi su Facebook condanna il comportamento di alcuni adolescenti che hanno bullizzato una donna



RIVA DEL GARDA. Anziana bullizzata da un gruppo di ragazzini a Riva. La denuncia di quello che è successo arriva dal sindaco di Riva, Cristina Santi con un lungo post su Facebook scritto dopo che è stata contatta dalla donna.

“È successa – scrive il sindaco – una cosa gravissima, cui ritengo, nella mia responsabilità di sindaco, di dare e provare a far dare la massima attenzione e diffusione. Mi ha scritto una donna, un'anziana nostra concittadina, per dirmi questo (sintetizzo solo per brevità, omettendo tra l'altro i complimenti alla mia persona di cui però naturalmente ringrazio).

"Cara Signora Sindaco, proprio ieri, sono stata vittima di un "gioco" per un gruppetto (6/7) di minorenni tra i 15/16 anni. A meno di 20 centimetri mi hanno sbuffato addosso (viso, capelli, collo....tutto il lato sinistro del corpo) la bibita della quale si erano precedentemente riempita la bocca. DISTANZIAMENTO, MASCHERINA.... Io posso essere stata contagiata da un giovane che nulla ha a che vedere con quel meraviglioso vigile del fuoco volontario intervenuto a Rovereto!!!

Mi sono decisa di raccontarle il fatto proprio perché siamo alla vigilia di una "stretta" e non oso pensare questi ragazzi come si comporteranno in prigionia e, peggio, alla loro liberazione.... Lei è il mio sindaco e, magari, pure di qualcuno di loro ed è giusto sia messa a conoscenza di quel che accade nel territorio comunale. So che non è facile per nessuno, tantomeno per lei.... di lei io mi fido, però!"

"Adesso - scrive il sindaco Santi – veniamo a noi: considero quanto fatto a questa nostra concittadina semplicemente allucinante, una vera vergogna, e ho quindi doverosamente informato la polizia municipale al riguardo perché su questa vicenda si faccia piena luce. Trovo questi comportamenti non solo assurdi, sbagliati, ma per quanto mi riguarda delinquenziali. Anche se compiuti da minorenni.

Voi sapete, avrete letto, visto, che la nostra gioventù sta dando in generale prova di grande responsabilità in una situazione per cui ai ragazzi risulta insopportabile frenare la loro naturale voglia di vivere, e ogni volta che mi è possibile non manco di mettere in evidenza i tanti buoni esempi. Ma giocare a contagiare le persone non è voglia di vivere: è al contrario giocare con la morte, è mancare di rispetto a una persona anziana, è attentare alla sua serenità e alla sua stessa esistenza. Una vergogna, ripeto, una vera vergogna che getta disonore sulla nostra comunità!

Ho deciso di rendere pubblica la denuncia per tre motivi, Intanto queste cose vanno condannate e rese pubbliche nella trasparenza, a nascondere la polvere sotto il tappeto io non ci sto!  Se possibile, per fare in modo che si risalga ai responsabili. Che serva come monito perché simili vergognose azioni sul nostro territorio comunale non avvengano mai più !

A Lei, cara Signora, la solidarietà mia e di tutta la comunità di Riva del Garda che crede nei valori dell'educazione e del rispetto! Non riporto qui le sue generalità, per riservatezza dei suoi dati personali . Sappia però che Le mando un abbraccio di solidarietà: per adesso purtroppo solo virtuale, ma appena finita la pandemia non vedo l'ora di poterla abbracciare di persona a nome di tutta la nostra comunità che è fatta di tante persone perbene!”













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