il caso

Riva, diciassettenne molestata sull’autobus

L’uomo si è seduto vicino a lei e ha iniziato a palpeggiarla. I carabinieri hanno individuato l’ultrasettantenne, che è stato denunciato (foto Ansa #mezzipertutte Road to 50%)



RIVA DEL GARDA. Il “codice rosso” è subito scattato dopo la denuncia fatta ai carabinieri di Riva del Garda da una diciassettenne vittima di molestie sessuali. La giovane, lo scorso 15 luglio si trovava su un autobus di linea quando è stata avvicinata da uno sconosciuto, un anziano che si è seduto accanto a lei anche se i posti vicini erano liberi. Dopo averla salutata con gentilezza l’uomo ha cambiato atteggiamento iniziando a palpeggiarla finché la determinata opposizione della giovane lo ha indotto ad alzarsi e scendere alla successiva fermata come se nulla fosse, lasciando impietrita la vittima che non ha chiesto aiuto.

Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovereto, in pochi giorni hanno permesso di dare un volto ed un nome al presunto autore. L’uomo, un ultrasettantenne incensurato, è stato quindi denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria che, sulla base degli elementi a suo carico, ha immediatamente emesso il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati abitualmente.

Per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile. Allo stato non si può escludere che altri episodi simili possano essere accaduti nelle medesime circostanze. In tal caso i carabinieri, sempre vicini alle vittime più vulnerabili, invitano a denunciarli.













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