«In Provincia con progetti per rilanciare l’Alto Garda» 

La proposta. Dopo la batosta per il lockdown e i buoni segnali di rinascita Comuni e Apt intendono unire le forze per trovare sostegno in vista di una stagione turistica 2021 più attrattiva


Leonardo Omezzolli


Riva. L’indirizzo è chiaro, fare fronte comune, unire le forze di tutti i Comuni dell’Alto Garda e presentarsi in Provincia con progetti e richieste concrete per chiedere non solo fondi, ma il sostegno necessario a dare una spinta nuova al Garda Trentino per il 2021 così che la prossima stagione sia notevolmente più attrattiva e che il territorio offra novità reali capaci di confermare nuovi e vecchi mercati.

Dai primi cittadini altogardesani, riuniti in Conferenza dei sindaci insieme al presidente di Garda Trentino Spa, Marco Benedetti e al presidente di Confcommercio Alto Garda, Claudio Miorelli, arriva il benestare alla proposta fatta dalla compagine turistica che chiede di non fermarsi semplicemente a leccarsi le ferite, ma di puntare oltre la ripresa dando maggior slancio e concretezza all’offerta territoriale. Una decisione che arriva proprio quando i segnali dei primi fine settimana post lockdown sono più che positivi con lo sblocco del nuovo mercato altoatesino.

I sindaci hanno quindi messo sul tavolo ulteriori possibilità di manovra a partire dall’esenzione della Cosap (tassa sul plateatico) che potrà esser richiesto anche dal settore commercio. «L’indicazione - spiega Vittorio Fravezzi sindaco di Dro tra i sostenitori di tale manovra - è di concedere il più possibile questa eventualità pur sempre valutando che non sia d’intralcio alla sicurezza generale. Questa possibilità va nella direzione di sostenere il turismo così come si è deciso di reinvestire i fondi destinati agli eventi oramai annullati in promozione del territorio mettendo in risalto la sicurezza e l’offerta che abbiamo. Questo già a partire da ora».

«Inoltre - spiega il presidente della Comunità Mauro Malfer - stiamo ragionando su come dilazionare la Tari e altre tariffe concedendo anche delle scontistiche per evitare che a fine anno arrivi la mazzata di tutte le tasse fino ad ora posticipate». Ci si ritroverà il 15 giugno e lì si decideranno meglio le tempistiche in accordo con Gestel, ma potrebbe già arrivare nel corso dell’estate il saldo della Tari 2019.

«Questo è il momento - spiega Benedetti - di prendere la negatività come stimolo per andare in Provincia non solo a battere cassa, ma presentando dei progetti per arrivare a fare degli interventi che portino nel 2021 novità reali sul territorio. Non servono grandi opere, basterebbero interventi minimali». «Cercheremo di chiedere di portare avanti la ciclabile del Garda o qualche sua parte essenziale - chiosa Malfer -. Intanto stiamo recuperando le risorse, probabilmente da recuperare nel rendiconto, per portare a regime il programma di spiagge sicure con il servizio steward per garantire distanziamento e sicurezza sulle nostre spiagge».

La volontà comune è quella di puntare al rilancio del territorio e sia i sindaci che le parti economiche e turistiche sembrano avere una visione comune da portare sui tavoli della Provincia.















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