Il Covid-19 mette ko anche la Cartiera: 7 settimane di “cassa” 

L’emergenza sanitaria. Il numero dei contagi scende: ad Arco cinque casi e un caso solo a Riva. Tre decessi ad Arco di tre signore di 80, 84 e 89 anni e un signore di 69 anni a Tenno L’azienda di viale Rovereto è in contrazione e chiede la “Cig” per 296 operai e 95 impiegati


Nicola Filippi


Arco. Da un’idea di Marco D’Arcangelo, comandante della Polizia Locale dell’Alto Garda e Ledro, è nata una meravigliosa iniziativa. Nel grande prato esterno dell’ospedale di Arco, diventato un efficiente e apprezzato centro di cura per tutti i pazienti affetti dal terribile virus pandemico, D’Arcangelo ha radunato carabinieri, commissariato della polizia di Stato, polizia locale, i vigili del fuoco volontari e i Nuvola che stanno lavorando sul territorio per l’emergenza Covid, i sindaci di Arco e di Riva (in rappresentanza anche degli altri colleghi). Alle 10.50, tutti insieme, hanno scatenato un fortissimo applauso davanti a un piccola rappresentanza di medici, infermieri, Oss, impegnati in prima linea contro il Coronavirus. «Non servono tante parole in un momento così drammatico, ma siamo qui a testimoniare la vicinanza di tutta la comunità e per rivolgervi un grazie di cuore», ha voluto precisare il sindaco Alessandro Betta. Il comandante del Norm dei carabinieri di Riva, Domenico Catalano (accompagnato dal maresciallo maggiore Massimiliano Greco del nucleo radiomobile) ha quindi impartito l’attenti e il riposo a tutti i presenti, sciogliendo così l’improvvisato e apprezzato raduno.

Non siamo eroi

«Non siamo eroi - ha voluto puntualizzare il nuovo primario del reparto di anestesia, Marco Cavana, presentandosi al sindaco Alessandro Betta - noi tutti stiamo facendo solo il nostro lavoro. Non siamo eroi». «Noi ce la faremo perché siamo una grande squadra e sentiamo il sostegno della gente», ha ribadito un’infermiera del pronto soccorso.

Una sorpresa

«Non ce l’aspettavamo proprio una cerimonia simile - spiega il direttore dell’ospedale Luca Fabbri - è stata una cosa molto gradita, siamo stati molto contenti di questo loro riconoscimento pubblico. Come ho detto, grazie anche a loro, che sono impegnati sul territorio per il mantenimento delle normative sul controllo degli spostamenti delle persone. In questa fase, l’isolamento delle persone è fondamentale per cercare di controllare la trasmissione del contagio. È l’unica arma importante che abbiamo per fermare la diffusione e loro sono impegnati su questo versante. Mentre noi, in ospdale, sul versante delle diagnosi e delle cure mediche».

La situazione in ospedale

«Noi stiamo reggendo bene, come gli altri ospedali dell’azienda - ammette il direttore Luca Fabbri - Con i posti letto che abbiamo riusciamo a far fronte alle attuali esigenze degli ammalati, sia quelli con patologia meno importante, sia quelli che hanno bisogno di ventilazione assistita o in terapia intensiva “a ponte”».

La fase del picco

«Difficile dirlo, ma i dati sono incoraggianti, anche quelli dell’ultima settimana, anche qui in Trentino - spiega Fabbri-. Arco è una delle zone, lo vediamo dai numeri, che è stata più interessata anche per le case di cura. Siamo fiduciosi. Quanto i nuovi casi sembrerebbe un trend positivo. Se continua così andiamo bene. Ma è difficile dirlo. Speriamo... Se il trend ha questo stazionamento, è proprio perché la misura dell’isolamento fra le persone che non girano funziona».

I dati aggiornati

Il presidente della Provincia Fugatti ieri ha avuto un lungo colloquio con i vertici delle Rsa dell’Alto Garda e Ledro e il presidente Malfer della Comunità di valle. «Vogliamo affrontare le criticità all’interno delle strutture in maniera univoca». L’assessore alla salute Segnana invece ha fornito il numero dei decessi. Ad Arco il Codiv ha portato via un uomo di 84 anni, una donna di 66 anni, un signore di 93 anni e una donna di 84 anni. A Dro sono morti due uomini di 89 e 98 anni. A Riva invece è morto un uomo di 71 anni.

Pazienti guariti

Ad Arco sono stati dichiarati guariti due pazienti (con due nuovi contagi e 222 totali), a Dro altrettanti (con due nuovi contagiati, 57 totali), a Ledro tre persone (1 nuovo contagio, 119 contagi), a Riva ben quattro (1 nuovo contagio, 81 contagi).













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