IL FATTO

Portela, minacciato da un gruppo di spacciatori il presidente degli alpini Frizzi

L'avvocato denuncia: "Ormai lo spaccio alla luce del sole è diventato una normalità". Il 16 settembre ci sarà un incontro con i candidati sindaco: "Tante promesse, ma poi al lato pratico siamo sempre al punti di partenza"



TRENTO. Minacciato di morte da uno spacciatore spalleggiato da altri quattro sotto i portici di via Prepositura, in primo giorno. Vittima Paolo Frizzi, avvocato e presidente della sezione trentina dell'Ana, che si sfoga: «Ormai lo spaccio alla luce del sole è diventato una normalità. Per essere minacciato di morte è stato sufficiente osservare quello che accadeva: si passavano soldi e droga in abbondanza, stavano organizzando il mercato pomeridiano».

Il 16 settembre alle 18,30 è stato organizzato un pubblico incontro con i candidati sindaco: «Purtroppo nessuno passa dalle parole ai fatti - riflette con amarezza Frizzi -. Tante promesse, ma poi al lato pratico siamo sempre al punti di partenza. Ed intanto il quartiere si spopola, i valori immobiliari sono calati del 30%, i negozianti spostano le loro attività, quando il quadrilatero della Portela è di fatto uno degli ingressi turistici al centro storico, ma viene lasciato a se stesso».

Leggi sulla nostra edicola online il racconto, non senza ironia, di quanto accaduto, da parte dell'avvocato.













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