IL CASO

Orso, tavolo di esperti: Trentino e Ministero ragionano sul numero massimo

Gli attuali cento esemplari sul territorio provinciale sono ritenuti eccessivi 



TRENTO. Sarà un tavolo scientifico a stabilire qual è il numero massimo di esemplari di orsi che il Trentino può ospitare perché «quello dei grandi carnivori è un tema che va affrontato insieme».

È l'appello della Provincia autonoma di Trento al ministro all'Ambiente, Sergio Costa, che ha incontrato a Roma il governatore Maurizio Fugatti e l'assessore provinciale all'Agricoltura, Giulia Zanotelli. A breve un gruppo di esperti del Ministero (Ispra in primo luogo) e della Provincia affronterà il problema e disponibilità - riferisce la Provincia - è stata manifestata dal ministro anche a ricercare zone e ambienti idonei dove collocare gli esemplari ritenuti problematici. Secondo Fugatti una valutazione scientifica rigorosa porterebbe ad una gestione dei grandi carnivori in grado di andare oltre il binomio: abbattimento sì o no.

Riguardo al numero di esemplari, il Trentino si è già espresso, sostenendo che quello attuale (si parla di un centinaio di esemplari) sia troppo elevato per il territorio, ma si ritiene importante che gli esperti possano confrontarsi sul tema. Come ricordato infine dall'assessore Zanotelli, nelle prossime settimane verrà definita la data del nuovo incontro fra autorità nazionali e regionali per la definizione di un nuovo piano nazionale per la gestione dei grandi carnivori. 

 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Mobilità

Trento è "ComuneCiclabile" Fiab per la settima volta

Il capoluogo trentino ha ottenuto la simbolica bandiera gialla che premia le amministrazioni più virtuose in termini di mobilità sostenibile riuscendo a migliorare il punteggio dello scorso anno passando da 3 a 4 bikesmile.