economia

Nosio, il fatturato supera i 125 milioni di euro

I dividendi a tre milioni. Luca Rigotti riconfermato alla presidenza. E si punta su Russia ed Estremo Oriente


di Carlo Bridi


MEZZOCORONA. Fatturato stabile pari a 125 milioni di euro, ma con un netto aumento superiore ai tre milioni dei dividendi che salgono ai massimi con 9 euro per azione per il quinto anno consecutivo. “E questo, nonostante che si riferisca ad un anno molto difficile, ma le molte difficoltà sono state superate grazie alla grande professionalità dei nostri collaboratori”.

Ad affermarlo il neo confermato presidente di Nosio Spa, Luca Rigotti.

E’ questo il dato più significativo emerso dalla 24a Assemblea annuale di Nosio (subholding del Gruppo Mezzacorona per la commercializzazione e gli investimenti) alla Cantina Rotari di Mezzocorona. A causa delle restrizioni per il Covid-19, si è svolta con la modalità del voto per corrispondenza, come stabilito dalla legge per le SpA non quotate.

Il bilancio 2020-2021 di Nosio, chiuso al 31 luglio 2021, è molto positivo in considerazione della pesante situazione generale economica segnata dalla pandemia di Covid-19. Il fatturato è stato di 125.402.207 euro in linea con i 126.531.081 euro del 2020. L’utile netto ha toccato i 3.035.816 in confronto ai 2.906.064 dell’anno precedente.

Il dividendo deliberato è stato di 9 euro per azione sempre ai massimi per l’azienda. Gli azionisti al 31 luglio 2021 erano 479. Al 31 luglio 2021 il patrimonio netto di Nosio è in ulteriore crescita a 82.589.310 euro rispetto agli 82.253.494 euro dell'anno precedente.

L’export si conferma al di sopra dell’80% delle vendite sviluppate in 65 Paesi del mondo. Il Presidente Luca Rigotti, il Direttore Generale del Gruppo Mezzacorona Francesco Giovannini ed il Direttore di Nosio Stefano Fambri hanno illustrato in una conferenza stampa le linee-guida per lo sviluppo della società a livello gestionale e commerciale.

Un programma molto articolato con una vasta serie di iniziative e progetti sia sul mercato italiano, sia sui mercati internazionali già molto presidiati (Usa, Germania ed area tedesca, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Scandinavia, Canada), con l’obiettivo di crescere ulteriormente specie nell'Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina) e nell’Europa Orientale (Russia, Polonia, Cechia, Paesi Baltici).

"Il Covid 19 ci ha accompagnati per 6 mesi, ma la grande differenziazione ci ha salvati – ha affermato Fambri –. Fra i mercati che si stanno aprendo prospettive molto interessanti c’è la Russia ma anche molti mercati dell’estremo oriente. Certo il più importante rimangono gli Usa dove però siamo stati penalizzati dal cambio sfavorevole del dollaro. Lo scarto è stato di ben 2 milioni”, ha proseguito Fambri.

Nell’ambito del Gruppo Mezzacorona, Nosio controlla le due società che gestiscono le aziende agricole siciliane con quasi 1000 ettari di proprietà, la produzione dello spumante Rotari Trentodoc, gli imbottigliamenti dell’intero Gruppo e la commercializzazione per tutte le società. Nosio evidenzia a bilancio 139 collaboratori.

Luca Rigotti è stato rieletto Presidente per il triennio 2022-2024; eletto anche il Consiglio di Amministrazione che risulta composto da Paolo Carli, Alexa Bonfanti, Michele Giovannini, Walter Pardatscher e Donato Pedron mentre il Collegio sindacale è presieduto da Lorenzo Penner e vede come sindaci effettivi Marcello Moser e Lucia Zandonella Maiucco. Ed ora alcuni dati di bilancio: L’utile netto è stato del 4,5% con un più 19,50% rispetto al 2014, Il reddito degli investimenti è stato pari al 3,30% per i 479 sottoscrittori delle azioni. Ma il pacchetto azionario rimane saldamente in mano al Gruppo Mezzacorona, con oltre il 53%.

La posizione bancaria ha avuto un costante netto miglioramento con meno 23,2 milioni rispetto al 2011 pari al 46,9%.













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