Solisti e gruppi si sfidano con le canzoni di Carlo Piz 

Cles, il Comitato Lumperorbi ha organizzato il concorso per la diffusione e la valorizzazione dei brani scritti dal medico. Iscrizioni entro la fine di ottobre


di Giacomo Eccher


CLES. Far conoscere ma soprattutto far cantare (e quindi entrare dalla porta principale nel patrimonio culturale della val di Non) le canzoni del cantautore Carlo Piz. Questo lo scopo del concorso “Elmepiz" organizzato dal Comitato Lumperorbi per la diffusione e la valorizzazione delle canzoni che il medico clesiano (1952 – 2008) ha scritto nel dialetto della Valle di Non nel corso della sua vita.

Gli interpreti, gruppi e solisti di ogni genere musicale, sono chiamati a eseguire le canzoni secondo una propria libera e originale lettura. I partecipanti dovranno avere età superiore a 16 anni e l’iscrizione al concorso, gratuita, dovrà essere effettuata trasmettendo entro e non oltre il 31 ottobre all’indirizzo e.mail elmepiz@gmail.com l’apposito modulo compilato. Nel modulo dovranno essere indicate le canzoni che il partecipante intende presentare tra quelle a scelta indicate nel bando e gli audio/video con la registrazione delle canzoni dovranno essere trasmessi all’organizzazione entro il 10 gennaio 2019.

“La presentazione delle canzoni non comporta l’automatica ammissione delle stesse alla competizione: il Comitato Lumperorbi si riserva di selezionarne al massimo 20 a proprio insindacabile giudizio” - precisa il bando affisso sull’albo telematico del Comune ed ogni concorrente può essere ammesso per una o più delle canzoni presentate.

La competizione finale si svolgerà sabato 23 febbraio 2019 al teatro comunale di Predaia, in una serata in cui gli interpreti dovranno presentare i propri brani secondo l’ordine che verrà definito dall’organizzazione. L’esecuzione dovrà avvenire in modalità live e si potrà fare ricorso a basi musicali con impianto audio messo a disposizione dagli organizzatori.

La scelta delle canzoni è ampia e il concorso ha limitato le esecuzione a solo 20 titoli. Che sono “El siorat”, “La vedela”, “Don Chisciotte da Cles”, “El ladro de ghjaline”, “Le doi candole”, “El barber de Sinablana”, “El trirò da corsa. “Ahi, Noemi”, “Ah Vacanze”, “La banda de Malè”, “Vito Caloggero”, “Ad usum peccatorum”, “Beguin american”, “Uh Portugal”, “La provincia”, “Piroscafo brasileiro”, “Pension Copacabana”, “I m’a dit”, “La pampa argentina”, “A Casablanca”, “E ti ‘l sass”, “Per noi”, “La malaguena”, “Norvegia”, “For Defant”,”Bacanazz Blues”, “Zio Paolo”, “Miliotozentonovanta”, “Patagonia” e “ L’ainzinponer”.

Carlo Piz, odontoiatra di professione con studio a Milano, aveva conservato affetti, amicizie e legami a Cles con frequenti rimpatriate che lo vedevano protagonista, in occasioni di feste e festicciole, di imitazioni impareggiabili. Ha scritto e musicato oltre settanta canzoni, ma anche aneddoti, flash e pensieri che lo scorso anno, grazie alla moglie Daniela Redolfi e ai tanti amici che ne conservano un vivissimo ricordo, hanno dato vita allo spettacolo “Ondeparade” con grandissimo successo nelle serata di Cles (tre repliche), Fondo, Revò e Denno.













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