Quasi pronto il poligono di tiro per il biathlon

Vermiglio. Anche la Val di Sole avrà, finalmente, il suo poligono di tiro per il biathlon. Sulle nostre colonne più volte in passato abbiamo elogiato i notevoli traguardi ottenuti dagli atleti...



Vermiglio. Anche la Val di Sole avrà, finalmente, il suo poligono di tiro per il biathlon. Sulle nostre colonne più volte in passato abbiamo elogiato i notevoli traguardi ottenuti dagli atleti solandri in questo meraviglioso sport che combina sci e carabina, sottolineando peraltro come questi importanti successi fossero arrivati senza un vero e proprio poligono di allenamento. Ora però il sogno sta per diventare realtà e dal prossimo inverno Vermiglio entrerà a far parte del sempre più numeroso gruppo di località invernali dove, oltre allo sci di fondo, ci si potrà allenare per la pratica del biathlon. In Trentino, oltre a quella di Vermiglio, anche ad Imer verrà infatti inaugurata nelle prossime settimane una nuova area di tiro con annessa pista di allenamento.

La notizia, già nell’aria da mesi con i lavori iniziati la scorsa primavera dopo un ritardo dovuto a un prolungamento dell’iter burocratico a causa della tempesta Vaia (il poligono sorge infatti a pochi metri dal torrente Vermigliana), è rimbalzata su tutti i media del settore.

Il cronista di EuroSport Max Ambesi, voce assieme a Dario Puppo della Coppa del mondo di Biathlon, si è complimentato per la realizzazione dell’opera e ha fornito sulla sua pagina Facebook interessanti spunti tecnici. «Il progetto, che ha visto un impegno di spesa attorno ai 150.000 euro, è stato finanziato per il 70% dalla Provincia di Trento e per la parte restante dal Comune di Vermiglio – scrive Ambesi -. La struttura sarà costituita da tre linee di tiro a 50 metri per il calibro 22, dodici piazzole a dieci metri per l’aria compressa e un piccolo garage che verrà utilizzato come deposito per i materiali. Per non lasciare alcunché di intentato, il complesso è stato dotato di un sistema di illuminazione, che consentirà l’allenamento serale. Le tre sagome per il calibro 22 usufruiranno di un’illuminazione a Led e il sistema di controllo, completamente elettronico, sarà gestibile via wireless. I lavori dovrebbero concludersi entro la fine del mese. La prima competizione ufficiale si terrà il 12 gennaio, data in cui Vermiglio ospiterà una tappa del circuito trentino (aria compressa). Ovviamente, è già allo studio un’imprescindibile operazione di “reclutamento”, volta ad avvicinare al biathlon i ragazzi delle scuole medie ed elementari. Una bella vittoria - conclude Ambesi - per i tanti appassionati locali, sempre presenti a bordo pista in occasione degli eventi più importanti della disciplina».

In attesa dunque della prima neve, a Vermiglio e nell’intera Val di Sole ci si può dichiarare soddisfatti per la nascita di questa nuova infrastruttura che permetterà alle nuove generazioni di atleti di crescere e perfezionarsi. S.Z.













Scuola & Ricerca

In primo piano