il lutto

La Val di Non piange la morte di Romano Montaguti, cittadino onorario di Fondo

Grande amico de La Ciaspolada, il bolognese ha promosso il territorio noneso e trentino in Romagna. Il ricordo di Apt e Società Podistica Novella



VAL DI NON. L’ApT Val di Non e la Società Podistica Novella vogliono ricordare Romano Montaguti, cittadino onorario di Fondo e grande amico de La Ciaspolada e della Val di Non.

Romano, che aveva 86 anni, abitava a Lippo di Calderara di Reno in provincia di Bologna, e per oltre 40 anni è stato presidente (oggi onorario) della Società Podistica Lippo di Calderara di Reno, della quale era stato fondatore. “Arrivò per la prima volta in Val di Non nei primi anni ‘80 con un gruppetto di 10 atleti per partecipare all’allora Marcia degli Scoiattoli, manifestazione che si svolgeva in agosto a Tret”, ricordano i rappresentanti de La Ciaspolada. “Da lì nacque il suo amore per la Val di Non e La Ciaspolada. Infatti già 6 mesi dopo quell’esperienza portò in valle il primo pullman di partecipanti. La sua profonda collaborazione con la Società Podistica Novella ha portato agli inizi degli anni 2000 la presenza a La Ciaspolada di ben 24 pullman, tutti coordinati da lui, provenienti dalla provincia di Bologna”.

Romano Montaguti ha svolto il ruolo di speaker de La Ciaspolada per diverse edizioni mettendo a disposizione il suo bagaglio di esperienze e la sua professionalità. “Il rapporto di amicizia con la Podistica Novella si è consolidato non solo per via de La Ciaspolada, ma anche per fattiva collaborazione tra la Val di Non e Calderara di Reno. Durante la “Settimana Calderarese”, evento che si svolge ogni anno nella prima metà di giugno, si è strutturata negli anni la presenza di gruppi di volontari nonesi che hanno portato la cultura enogastronomica del Trentino in Romagna, partecipando attivamente a ben 15 edizioni, anche con la presenza di bande e cori della Val di Non e proponendo i propri pasti.ù

“La notizia della sua scomparsa – aggiungono gli amici de La Ciaspolada- ci ha lasciato una grande tristezza. La sua presenza, la sua tenacia, la sua profonda umanità sono state per tutti noi uno stimolo a crescere costantemente ed a fare sempre meglio. Lui era un autentico cittadino della nostra valle, non solo per il riconoscimento ufficiale di cittadinanza che il Comune di Fondo gli ha riconosciuto. Era uno di noi nello spirito e nella vita. Nella sua voglia di esserci, sempre. Sono migliaia gli appassionati che grazie a lui hanno conosciuto la Val di Non e La Ciaspolada. Romano è stato un grande uomo nel senso più profondo della grandezza e il suo sostegno alla “Fondazione Michele e Alessandro Bertagnolli - Il Sollievo” ne è un concreto esempio. Per questo abbiamo deciso di aprire una sottoscrizione fra tutti coloro che desiderano ricordare Romano per sostenere le persone in difficoltà seguite dalla Fondazione”.













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