La Ciaspolada sarà di notte e tra le case di Fondo 

Domenica la 47ª edizione. Tra le novità anche la partenza separata tra agonisti e “bisonti” Il percorso di neve artificiale toccherà il mercatino di Natale e allestimenti disseminati nel paese


Giacomo Eccher


Fondo. È grande l’attesa per la 47ª edizione de “La Ciaspolada”, quest’anno in versione notturna. In quasi mezzo secolo di storia la manifestazione ne ha conosciute tante di “prime volte” ad iniziare dall’esordio quasi a livello paesano delle ciaspolade alla buona con le racchette di spago tra amici a Tret, frazione di Fondo lungo la strada delle Polade al confine con l’Alto Adige, dove la più popolare gara invernale della valle di Non era nata per iniziativa di Alessandro Bertagnolli, scomparso due anni fa. Poi il trasloco prima alle Palade e poi a Fondo con l’aumento “esplosivo” delle iscrizioni fino alle quote record dei primi anni Duemila. In mezzo anche qualche edizione, causa scarsità di neve, alla Mendola.

Poi sono arrivare le edizioni su neve artificiale, un nastro bianco disegnato nell’ampio pianoro dei Pradiei tra Romeno e Fondo, una “sofferenza” che si è ripetuta più volte negli ultimi anni a causa della scarsità di precipitazioni. Difficoltà che si sono sommate, ultimamente, a quelle di vicinato tra i comuni che lo scorso anno, che tra l’altro era un’edizione iridata, avevano costretto gli organizzatori a limitare di molto il teatro di gara, per non sconfinare.

Adesso ecco la novità della Ciaspolada tutta a Fondo, una manifestazione che diventa “urbana” e spezzata tra gli agonisti e cosiddetti “bisonti” che avranno lo stesso percorso ma partenze separate da un intervallo di due ore. Una nuova sfida per gli organizzatori che la propongono per la prima volta in notturna.

Domenica 5 gennaio per primi, alle 16.30, si muoveranno i “bisonti” e a seguire, alle 18.30, gli “agonisti”. Tutti si sfideranno nel centro abitato di Fondo muovendosi sulla neve che verrà distesa lungo un anello interamente urbano, ad eccezione dei primi 500 metri che faranno da connessione fra la piana dei Pradiei (dove è previsto il via) e il borgo.

«L’idea è di creare fra le abitazioni un ambiente familiare nel quale proporre, in tante diverse postazioni disseminate lungo il percorso di gara, i sapori, le musiche, i canti e le scene di vita tradizionali della valle. Un’opera di ricostruzione alla quale ha contribuito in maniera determinante il Comitato Charta della Regola di Cavareno, che si occuperà degli allestimenti in ogni dettaglio» - spiega il patron della manifestazione, Gianni Holzknecht. Uno spettacolo nello spettacolo grazie ai tanti scorci che Fondo riesce a offrire con i suoi rioni.

Sabato prossimo alle 16.30 è in programma la cerimonia di apertura, con la sfilata e l’accensione del Tripode. Seguirà lo spettacolo delle “Farfalle luminose” con trampolieri e danzatrici, mentre alle 20.45 ci saranno il concerto della Corale Emmanuel e il presepe vivente. Il giorno dopo la prova che grazie al nuovo tracciato, tra l’altro, farà transitare i concorrenti proprio dalle parti del mercatino di Natale allestito in centro dall’associazione commercianti Idee di Fondo, presieduta da Roberto Graziadei, che il 31 dicembre, come tutto il consiglio comunale della borgata, cesserà dall’incarico che passerà al commissario del nuovo Comune di Borgo d’Anaunia, che nascerà il 1 gennaio. Un commiato più che soddisfacente. «I primi due weekend di apertura del mercatino sono stati un successo grazie ai tanti visitatori presenti. Ora attendiamo i prossimi appuntamenti con grandi aspettative» – conclude Graziadei.

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